I LAVORI
Gorizia, rinnovata la sede del Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo di via Bellinzona
Da 45 anni il CVCS ETS promuove la cultura della pace, l'educazione, l'inclusione e la partecipazione attiva in Italia e all’estero, con progetti in Bolivia, Costa d’Avorio, Burkina Faso e in altre comunità locali.
Il Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (CVCS ETS) è un Ente di Gorizia fondato del 1980 e iscritto nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) in Friuli-Venezia Giulia. Da 45 anni raccoglie le istanze della Comunità isontina e le traduce in azioni a livello internazionale e locale, realizzando progetti di cooperazione allo sviluppo in vari paesi e promuovendo anche iniziative di informazione, formazione e sensibilizzazione sul territorio italiano. Collabora con Aziende Sanitarie quali ASUGI, università, scuole, comunità, partner locali, ed è parte di reti di ONG nazionali come FOCSIV e AOI.
CVCS ora riparte dai suoi rinnovati uffici di via Bellinzona, nel centro storico di Gorizia, a due passi da piazza della Vittoria, a seguito dell’inaugurazione avvenuta il 16 ottobre, dopo un lungo intervento di riqualificazione, adeguamento e ampliamento reso possibile dai fondi messi a disposizione dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del programma “InOltre - Spazi di partecipazione”, tratti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) - fondi strutturali UE 2021-2027 - per la Cultura, l’inclusione e l’innovazione sociale.
Il rinnovo della sede, compreso lo spazio in passato destinato alla bottega “Equo e solidale”, permetterà di offrire un nuovo luogo aggregativo per realizzazione di momenti di valore culturale ed educativo attraverso un’offerta alla Comunità regionale di incontri con esperti, laboratori, presentazione di libri, e più in generale attività formativa nelle tematiche sociali e ambientali in piena sintonia con i suoi scopi statutari e con lo spirito che anima i suoi volontari.
CVCS da sempre promuove la cooperazione e la cultura di pace, mirando a costruire relazioni e solidarietà tra comunità e popoli valorizzando progetti che garantiscano il rispetto dei diritti fondamentali di ogni persona, ovunque. Quindi, le sue energie sono orientate al lavoro per la giustizia sociale, economica e ambientale, favorendo l’impegno volontario e la partecipazione attiva del singolo e della comunità.
Tutto ciò trova concretezza con progetti sul campo realizzati in via diretta, ma più spesso in compartecipazione con i partner per una migliore valorizzazione delle risorse umane ed economiche e per affermare principi d’azione quali la responsabilizzazione e la partecipazione attiva dei destinatari, specialmente dei giovani.
I valori sui quali CVCS incardina la sua azione filantropica sono: la Solidarietà con un’idea di cooperazione e supporto reciproco tra comunità che è al centro del discorso e della conseguente azione; con una visione di Accoglienza e inclusione che significa impegno per l’inclusione sociale di persone con fragilità, marginalità e disagio psichico; con la pratica di Diritti e equità allo scopo di affermare principi di giustizia sociale ed economica; favorendo ogni forma di Partecipazione, quindi di responsabilizzazione, cioè una partecipazione attiva che coinvolga gli individui valorizzandoli e le comunità destinatarie dell’impegno.
Un solido riferimento per l’Ente è altresì la Sostenibilità ambientale in chiave di giustizia ambientale sentita come una parte della missione di alto valore etico: non solo sviluppo economico, ma anche rispetto per l’ambiente, declinato nell’ambito di un’ecologia sociale che pone le sue basi nelle Relazioni umane e sulla fiducia attraverso la realizzazione di relazioni durevoli.I valori di CVCS non restano solo a livello teorico, ma vengono concretamente applicati nei progetti che l’organizzazione realizza. In Bolivia, ad esempio, CVCS porta avanti iniziative legate al reinserimento sociale, alla salute mentale e alla giustizia riparativa, con un’attenzione particolare a donne e persone in condizione di vulnerabilità. In Costa d’Avorio, l’organizzazione si concentra su progetti dedicati a giovani e minori in situazioni di fragilità, mentre in Burkina Faso si occupa del recupero e dell’inclusione sociale di persone colpite da disagi psichici e dal relativo stigma ed emarginazione. Anche in Italia i valori di CVCS si traducono in azioni concrete attraverso attività di Educazione alla Cittadinanza Globale nelle scuole, laboratori, corsi per docenti e iniziative di sensibilizzazione sul territorio. Infine, l’organizzazione promuove il volontariato, attraverso strumenti come il Servizio Civile Universale e i Corpi Civili di Pace, considerandolo un’importante forma di partecipazione attiva alla vita della comunità.
In Bolivia, CVCS porta avanti un progetto articolato che sostiene il reinserimento sociale di persone private della libertà, con particolare attenzione a donne, giovani e minori. Le attività si concentrano su quattro ambiti principali. In ambito formativo, i detenuti e le detenute partecipano a corsi e laboratori sulla giustizia riparativa, sull’autostima e sulla genitorialità, progettati per aiutarli a riflettere sulla propria situazione e a sviluppare competenze utili per la vita futura; per i giovani a Cochabamba, le attività includono anche momenti ludici per rendere l’esperienza più adatta alla loro età. Per quanto riguarda la salute e la famiglia, il progetto garantisce sostegno psicologico, visite mediche e screening, e accompagna i partecipanti nel recupero dei legami familiari, fondamentali per un reinserimento duraturo. Sul fronte del lavoro, CVCS favorisce l’autonomia economica attraverso formazione professionale e microimprese, permettendo agli ex detenuti di avviare attività proprie e acquisire indipendenza. Infine, in ambito di advocacy, l’organizzazione collabora con partner locali e il governo boliviano per sviluppare protocolli di reinserimento sociale basati sulla giustizia riparativa e promuove la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui diritti delle persone carcerate, anche attraverso eventi culturali e festival.
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