Gorizia ringrazia le sue forze dell'ordine, dieci encomi per azioni speciali

Gorizia ringrazia le sue forze dell'ordine, dieci encomi per azioni speciali

i riconoscimenti

Gorizia ringrazia le sue forze dell'ordine, dieci encomi per azioni speciali

Di Lisa Leopoli • Pubblicato il 11 Mar 2024
Copertina per Gorizia ringrazia le sue forze dell'ordine, dieci encomi per azioni speciali

Questa mattina la consegna degli encomi ai componenti delle forze dell'ordine che si sono distinti, tra salvataggi e impegno aldilà dell'ordinario.

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Gli "eroi" della vita di ogni giorno, i protagonisti di episodi di motivo di orgoglio della comunità: i rappresentanti delle forze dell’ordine di Gorizia. Sono dieci i riconoscimenti assegnati questa mattina, durante la cerimonia tenutasi alla Sala Bianca del municipio. Un’iniziativa che già da diversi anni prende luogo in uno dei momenti salienti delle celebrazioni dei patroni di Gorizia, Santi Ilario e Taziano grazie alla decisione della commissione del Premio patroni, formata dai rappresentanti di Comune, Diocesi, Fondazione Carigo, Camera di commercio e Consorzio per lo sviluppo universitario.

«È un onore consegnare questi riconoscimenti, che intendono rendere merito agli operatori delle forze dell’ordine che hanno avuto una reazione esemplare, anche al di fuori dell’orario di servizio e mettendo a rischio la propria sicurezza, rendendo merito al valore delle loro azioni – ha introdotto così il sindaco Rodolfo Ziberna – e speriamo pertanto di suscitare una riflessione e di ispirare la volontà di emularli nella nostra comunità, che è una famiglia allargata». Gli ha fatto eco il prefetto, Raffaele Ricciardi, che ha voluto sottolineare l'importanza del lavoro di squadra a beneficio di tutta la comunità.

A ricevere encomi per azioni compiute nel 2023 sono stati: Fabrizio Butini, vicesovrintendente della Polizia di Stato, per aver salvato una persona anziana colta da malore nel mare nei pressi dello stabilimento balneare Borabora beach di Grado; Lorenzo Carota, vicebrigadiere, Aldo Preite e Tommaso Lentini appuntati scelti della compagnia carabinieri per un intervento a seguito di un tentativo di suicidio di un uomo; Giovanni Guerriero, appuntato scelto del Comando provinciale della Guardia di Finanza, il quale ha prestato estrema disponibilità al personale della squadra mobile della Questura, facendo pervenire la traduzione dal tedesco di un mandato di arresto europeo.

Questo ha consentito di procederre alla sua esecuzione a salvaguardia della sicurezza dei cittadini, nonostante fosse assente dal servizio per gravi motivi di salute; Roberto Visintin capo reparto, Enrico Nardon capo squadra, Massimiliano Valente e Stefano Battistel vigili coordinatori del comando provinciale dei vigili del fuoco, i quali hanno preso parte alle operazioni di ricerca e di successivo ritrovamento di un uomo disperso sull’argine dell’Isonzo.

Infine Massimo Paolini, assistente amministrativo del reparto comando e supporti tattici Cavalleggeri di Treviso (28°) della Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli, libero dal servizio mentre circolava con la sua auto a Udine, ha notato una coppia di ragazzi intenti a litigare violentemente. Si è quindi fermato ed è intervenuto in difesa della ragazza riuscendo a portarla in salvo e cercando anche di sedare gli animi del ragazzo in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.

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