Gorizia, rinasce e riapre il Giardino Viatori: un angolo di natura accessibile e sostenibile

Gorizia, rinasce e riapre il Giardino Viatori: un angolo di natura accessibile e sostenibile

DA SABATO 12

Gorizia, rinasce e riapre il Giardino Viatori: un angolo di natura accessibile e sostenibile

Di F.D. • Pubblicato il 08 Apr 2025
Copertina per Gorizia, rinasce e riapre il Giardino Viatori: un angolo di natura accessibile e sostenibile

Lavori durati un anno. Il sito rappresenta un lascito di bellezza e natura che arricchisce il patrimonio pubblico cittadino grazie alla Fondazione Carigo e alla collaborazione con GO! 2025.

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Con l’arrivo della primavera, Gorizia ha dato il benvenuto a una nuova stagione di bellezza e rinnovamento, celebrando l’inaugurazione del Giardino Viatori. Di proprietà di Luciano Viatori, dal 2014 è stato donato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, come da disposizioni ereditarie dello stesso proprietario. Questo evento, che ha avuto luogo oggi 8 aprile, ha rappresentato non solo una rinascita per un angolo verde della città, ma anche un segno d’impegno verso la valorizzazione del patrimonio storico e naturale di Gorizia.

La cerimonia, che si è svolta proprio nel giardino in via Forte del Bosco 28, ha visto la partecipazione degli studenti dell’I.S.I.S. Brignoli-Einaudi-Marconi, insieme poi all’Assessore al patrimonio Regionale Sebastiano Callari, l’Assessore comunale a GO2025 Patrizia Artico, l’ingegnere Matteo La Civita e il presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin.

Proprio quest’ultimo ha iniziato la cerimonia ringraziando tutti i presenti e sottolineando con entusiasmo l’importanza del giardino, frutto di un lascito del signore Viatori alla Fondazione. «Oggi consegniamo alla città un patrimonio ambientale ricchissimo che, sebbene esista da molti anni, ora diventa accessibile a tutti» ha affermato il presidente, ringraziando GO2025 per il supporto e per l’aiuto svolto al fine di recuperare la bellezza del giardino.

Il giardino, che è nato negli anni Settanta, è stato oggetto di un progetto di recupero che ha richiesto circa un anno di lavori. Grazie a questi interventi è stato rimodernato e reso accessibile a tutte le persone, anche per quelle con mobilità ridotta, costruendo una rampa apposita a partire da sotto per poi risalire fino al giardino.

«Il Giardino Viatori è un’opportunità per tutta Gorizia per far vedere quanto è bella la natura che circonda la nostra città». Queste sono le parole dell’Assessore regionale Sebastiano Callari che aggiunge che la Regione è fortemente impegnata nella valorizzazione di questo parco, tanto da pensare già ad alcune soluzioni per renderlo ancora più accessibile perché «un problema del Giardino è come riuscire a raggiungerlo e soprattutto dove parcheggiare. Per risolvere questo problema si è pensato di mettere a disposizione un’area di proprietà della Regione e utilizzata dalla Forestale per fare un parcheggio – continua Callari – tutto ciò non solo sarà d’aiuto ai visitatori del Giardino ma potrà essere utilizzato dai cittadini». L’Assessore ha poi svelato che si tratterà di un parcheggio innovativo, attrezzato anche di ricariche per le macchine elettriche, e che i lavori per la realizzazione cominceranno a breve, sperando che finiscano entro la fine dell’anno ed entro la fine di GO2025.

L’evento ha visto anche l’intervento di Patrizia Artico, Assessore regionale a GO2025 che ha definito il Giardino Viatori come un “gioiello” di Gorizia, un luogo che è diventato sempre più conosciuto al di fuori della città. «Gorizia è una città di visionari, e oggi stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro straordinario – ha affermato la Artico, continuando a dire che – oggi siamo tutti un po’ visionari e quindi il messaggio che voglio lanciare è di cercare di guardare avanti e creare un futuro con ottimismo, come ha fatto Viatori costruendo questo giardino con lo scopo di portare serenità e bellezza».

Da Giardino privato, la Fondazione lo ha trasformato in uno spazio pubblico risolvendo i problemi legati all’accessibilità e alla sicurezza. «Spesso si loda la natura, ma questa è l’opera dell’uomo perché senza il lavoro di chi lo ha finanziato e di chi fisicamente lo mantiene curato non ci sarebbe stato nessun Giardino» Queste sono le parole dell’ingegnere e consulente scientifico Matteo La Civita che ha poi esposto tutti i lavori che sono stati fatti a partire dal sentiero in ghiaia, l’impermeabilizzazione ecologica del laghetto con l’argilla e il percorso apposito per le persone con mobilità ridotta. «Importante per il giardino è lo spirito con cui la Fondazione sta affrontando il lavoro e così facendo dare alla città un luogo significativo sotto i tre elementi principali che sono tempo, spazio e dedizione».

La mattinata si è conclusa con un accompagnamento musicale dell’Associazione musicale e culturale di Farra d’Isonzo, mentre i ragazzi dell’istituto Brignoli si sono impegnati nella piantumazione delle ultime aiuole supervisionati da Matteo La Civita.

Con l’inaugurazione ufficiale, il Giardino Viatori si prepara ad aprire le sue porte al pubblico il prossimo 12 aprile, con gli orari ancora in fase di definizione, offrendo ai visitatori uno spazio verde dove poter passeggiare e apprezzare la bellezza della natura.

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