Gorizia, in quattro anni raddoppiati gli incidenti stradali. Calano, però, le sanzioni

Gorizia, in quattro anni raddoppiati gli incidenti stradali. Calano, però, le sanzioni

I DATI

Gorizia, in quattro anni raddoppiati gli incidenti stradali. Calano, però, le sanzioni

Di Daniele Tibaldi • Pubblicato il 03 Feb 2025
Copertina per Gorizia, in quattro anni raddoppiati gli incidenti stradali. Calano, però, le sanzioni

Presentati i dati della Polizia locale sul 2024. Le sanzioni scendono a 15.061. Molti interventi ambientali e di controllo anagrafico.

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«Vogliamo che diminuiscano il più possibile i rischi legati alla velocità». Non usa mezzi termini, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, nel definire una piaga che notoriamente affligge il traffico urbano. «Abbiamo alcune strade su cui i goriziani si sentono più spericolati che su altre. Questi eccessi di velocità sappiamo che producono rischi altissimi per le persone». Da qui la necessità di aumentare i controlli, «anche a fronte delle numerose richieste espresse al sindaco», così sempre Ziberna. Controlli ai quali, però, non ha fatto seguito un aumento delle sanzioni per velocità, 227, un dato che per il comandante della Polizia locale, Marco Muzzatti, è in linea con quello degli anni precedenti.

Non è quindi l’eccesso di velocità, da solo, a spiegare il drastico aumento dei sinistri stradali registrato nell’ultimo lustro, passando da 59 nel 2020 a 136 nel 2024, di cui uno mortale e 61 con feriti. «È la conseguenza inevitabile della richiesta fatta dalla Prefettura e dalla Questura di un maggiore impegno su questo fronte, sempre in compatibilità con i nostri orari di servizio», spiega l’assessore alla Polizia locale Francesco Del Sordi. Ma nel complesso, il numero di sanzioni comminate lo scorso anno (15.386) è calato di 321 rispetto a quello precedente. «Ciò dimostra che è una bufala quando si dice che il Comune cerchi di far cassa — rileva il primo cittadino — Le sanzioni vengono elevate a scopo di prevenzione, e se il Comune volesse far cassa, queste potrebbero agevolmente essere il doppio».

L’occasione per presentare i dati sulle attività della Polizia locale è offerta, come da tradizione, dalle celebrazioni di San Sebastiano, patrono degli agenti di Polizia locale e dei loro comandanti, ufficiali e sottufficiali. Per quanto riguarda Gorizia, il comandante Marco Muzzatti ricorda i numerosi compiti cui i 30 uomini in organico devono quotidianamente far fronte: «La giornata della Polizia locale è piena di attività e non ci si annoia mai — scherza — Oltre ai verbali, ci dobbiamo occupare anche di verifiche anagrafiche (2.386), verifiche per i mercati settimanali (100) e controlli commerciali (196)». Senza tralasciare gli ordini di allontanamento per illeciti legati all’accattonaggio, bivacchi e commercio abusivo: 18 sempre nel corso dello scorso anno.

Non trascurabile anche l’attività di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. Attività rafforzata dall’acquisto di un nuovo ufficio mobile attrezzato per le verifiche in merito all’assunzione di sostanze alcoliche e droghe. Grazie ai controlli congiunti con la polizia di stato e i carabinieri sono state comunicate alla Procura di Gorizia undici notizie di reato per guida in stato di ebbrezza e sono state elevate tre sanzioni amministrative per guida in stato di ebbrezza.

Non solo. Del Sordi sottolinea — «in quanto titolare della delega alla tutela ambientale» — anche l’impegno nella tutela dell’ambiente, con attività di polizia amministrativa a contrasto dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Sono ben 258, infatti, le sanzioni per illeciti a sfondo ambientale, di cui 185 sono violazioni al regolamento sulla gestione dei rifiuti. La maggior parte di questi accertamenti è stata possibile grazie all’implementazione delle fototrappole digitali nei punti critici della città. «Dietro ogni singolo verbale — commenta l’assessore — c’è una grande quantità di atti amministrativi che devono essere svolti, ore di lavoro che non possono essere delegate. Vorrei più agenti e qualcosina sono riuscito a ottenerla. Ma qualche amministrativo in più ci permetterebbe di slegare gli agenti per andare a fare presidio del territorio».

Un presidio che sarà sottoposto a notevole stress in occasione della cerimonia inaugurale dell’8 febbraio. «Il dispiegamento di forze per sabato prossimo richiederà un grandissimo sforzo non solo da parte della Polizia locale, ma anche da parte della Protezione civile, di cui, grazie a una sessantina di volontari, sarà impiegato tra il doppio e il triplo del personale usualmente in forze per Gusti di frontiera».

Sempre in vista dei festeggiamenti di sabato, il comandante Muzzatti non si sbilancia molto sulle misure che saranno adottate. «Saranno garantiti i capolinea per le normali attività scolastiche, che non subiranno alcuna variazione sostanziale». Mentre, per quanto riguarda il traffico, «le chiusure non saranno totali — così Del Sordi — ma orientate a una gestione il meno impattante possibile». Ulteriori dettagli saranno comunque resi noti al termine della riunione sul tema del Comitato tecnico con la Questura, in programma per domani.

Foto Daniele Tibaldi

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