L'INIZIATIVA
Gorizia, il Polo Liceale a scuola di dialogo con la “Disputa del Dire e del Contraddire”

Oltre alla dimensione del torneo di retorica, il progetto proposto dall’Ordine degli Avvocati di Gorizia vuole promuovere presso i ragazzi l’importanza del confronto ragionato e costruttivo.
Un'opportunità unica, quella che quaranta studenti del Polo Liceale di Gorizia (Liceo Scientifico Duca degli Abruzzi, Liceo Classico Dante Alighieri, Licei Slataper Linguistico e Liceo delle Scienze Umane) hanno colto aderendo con entusiasmo e curiosità al “Torneo della Disputa del Dire e del Contraddire”, il progetto proposto dall’Ordine degli Avvocati di Gorizia.
Si tratta di un’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale Forense e avviata già da qualche anno, che ha visto nel 2025 anche l’adesione dell’ordine del capoluogo isontino. Una sfida coraggiosa, incentrata sul tema della comunicazione e sulle regole classiche dell’oratoria, per permettere ai giovani di sviluppare le proprie capacità di narrazione, argomentazione e confronto, trasmettendo loro la consapevolezza di un dialogo costruttivo, rispettoso e responsabile come base di una sana relazione con il mondo quotidiano e con la società.
Il progetto non è solo una competizione retorica, ma un'esperienza formativa di alto livello voluta dal Polo liceale “Dante Alighieri” di Gorizia e dall’Ordine degli Avvocati per trasmettere ai giovani qualcosa di più della semplice partecipazione ad una gara.
«Questo progetto rappresenta un'occasione straordinaria per i nostri studenti di mettersi alla prova su un terreno di grande valore educativo: la parola ragionata, l'argomentazione efficace e il confronto rispettoso - ha dichiarato la dirigente scolastica del Polo liceale Giovanna Petitti - la partecipazione trasversale di studenti di tutti gli indirizzi conferma l'attenzione del nostro istituto alla crescita culturale e personale di ciascun ragazzo».
Il torneo prevede una prima fase preparatoria in cui i ragazzi verranno “allenati” dagli avvocati Enrica Canciani, Eliana Giannuzzi, Elisabetta Brazzale, Luca Macoratti e Paolo Vizentin, nonché dalla presidente dell’Ordine goriziano Lucia Galletta. La preparazione spazierà dallo studio dei testi classici alla visione di alcuni famosi film, per arrivare ad affinare l’arte della parola e a saper sostenere un discorso convincente, articolato e ragionato.
I giovani che si distingueranno quanto a capacità argomentativa e comunicativa verranno poi selezionati dalla giuria degli avvocati per sfidare gli studenti degli altri due ordini regionali, ossia Trieste e Udine. In caso di vittoria sugli avversari regionali, la competizione proseguirà affrontando altri studenti a livello nazionale.
Altro ambizioso obiettivo dell’iniziativa, infine, è quello di sfidare e sconfiggere la modalità comunicativa aggressiva, triviale, approssimativa ed annientatrice dell’altro per far comprendere come anche nell’era digitale, così frammentata ed impersonale, le antiche regole dell’arte oratoria rappresentino principi universali senza tempo, a cui far ricorso sempre, perché rivelatrici dei più profondi bisogni umani.
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