Gorizia, più di mille i minori stranieri non accompagnati accolti dalla Comunità San Luigi in dieci anni

Gorizia, più di mille i minori stranieri non accompagnati accolti dalla Comunità San Luigi in dieci anni

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Gorizia, più di mille i minori stranieri non accompagnati accolti dalla Comunità San Luigi in dieci anni

Di REDAZIONE • Pubblicato il 20 Giu 2025
Copertina per Gorizia, più di mille i minori stranieri non accompagnati accolti dalla Comunità San Luigi in dieci anni

L’ente, appartenente alla rete Salesiani per il sociale, offre un servizio educativo, assistenziale, formativo e professionalizzante volto a «favorire una crescita umana integrata» e disincentivare la marginalità.

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Nel 2024, documenta un rapporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono stati accolti in Italia oltre 18mila minori stranieri non accompagnati, provenienti principalmente da Africa, Asia ed Est-Europa. Le regioni con il maggior numero di ingressi sono state Sicilia, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.

Proprio nel Fvg, che rappresenta uno dei principali "terminal" della cosiddetta Rotta Balcanica, la Comunità San Luigi di Gorizia - appartenente alla rete Salesiani per il sociale - ne ha accolti più di mille in dieci anni: giovani e giovanissimi reduci da viaggi difficili e pericolosi da Afghanistan, Pakistan, Bangladesh, Egitto, Tunisia, Marocco, Albania e Kosovo.

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, Salesiani per il sociale ribadisce, in una nota, l’importanza di «costruire un ponte tra le difficoltà passate e un futuro di speranza per questi ragazzi che arrivano soli nel nostro Paese». Dal 2015 la Comunità San Luigi di Gorizia offre un servizio educativo, assistenziale, formativo e professionalizzante, volto a ridurre i rischi e i danni legati alla marginalità e alla dispersione scolastica, favorendo una crescita umana completa e integrata.

L’accoglienza dei minori stranieri presso la Comunità si articola in due strutture autonome: la prima è l’accoglienza, un servizio attivo dalle 7 alle 23 dedicato all’accoglienza immediata dei minori rintracciati dalle Forze dell’Ordine; la seconda è l’inserimento in comunità che rappresenta la vera e propria esperienza educativa salesiana residenziale, dedicata a un percorso di integrazione e crescita.

«Il bisogno più grande dei bambini e ragazzi che arrivano nella nostra Comunità è un’accoglienza autentica, concreta e personalizzata - afferma don Vincenzo Salerno, direttore della Comunità San Luigi di Gorizia - vogliamo offrire percorsi specifici che garantiscano un inserimento efficace nei contesti scolastici, lavorativi e sociali, favorendo l’autonomia e l’inclusione. Il nostro obiettivo è accompagnarli verso una crescita che li renda autonomi e integrati nella società italiana, con un focus su istruzione, formazione professionale e inserimento nel mondo del lavoro entro i 18 anni».

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