Gorizia piange il maestro Francesco Valentinsig, anima dei cori

Gorizia piange il maestro Francesco Valentinsig, anima dei cori

il lutto

Gorizia piange il maestro Francesco Valentinsig, anima dei cori

Di T.D. • Pubblicato il 14 Ago 2023
Copertina per Gorizia piange il maestro Francesco Valentinsig, anima dei cori

Diplomatosi in canto corale al Conservatorio Tartini, è stato apprezzato direttore di molte e prestigiose realtà musicali di Gorizia e regionali.

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Lutto nella vita culturale e associativa di Borgo di San Rocco, con la scomparsa del maestro Francesco Valentinsig. Classe 1936, il maestro si è occupato per tutta la sua vita di musica corale. Diplomatosi in canto corale al Conservatorio Tartini, è stato apprezzato direttore di molte e prestigiose realtà musicali di Gorizia e regionali: la corale Seghizzi, il coro Verdi di Ronchi, l'Ars Musica della quale fu fondatore, il coro "Ufiej" di San Rocco e il coro Amarillys, sua ultima creazione.

Con questi cori, ha partecipato a centinaia di concorsi nazionali e internazionali, vincendo negli anni '70 il primo premio al concorso di Arezzo nella sezione musica popolare. Il maestro Valentinsig ha anche sostenuto con la sua abilità la direzione di molti cori amatoriali e parrocchiali, ad esempio fino a pochi anni fa la sua competenza era apprezzata nella chiesa parrocchiale di Piuma. Anche nel Borgo San Rocco il suo ricordo è vivo e vivace: negli anni 2000 è stato maestro di un coro giovanile "Amarillys" che ha guidato fino al 2008.

Molto spesso, tra gli anni Ottanta e Novanta il maestro dirigeva la corale parrocchiale Santa Lucia di San Rocco, soprattutto nelle grandi celebrazioni dove si eseguivano le messe di Perosi e Seghizzi. Nel giugno del 2006, all'inaugurazione della Sala Incontro di San Rocco, la professoressa Cecilia Seghizzi si complimentò con il maestro per l'esecuzione di "La luna" da lei composta nel 1948. Il maestro si è occupato tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta di musicoterapia, soprattutto accanto alla mirabile opera riformatrice di Franco Basaglia nelle strutture dell'ex ospedale psichiatrico. Va citata anche l’attività svolta con la Coral di Lucinis per vari anni.

Il maestro Valentinsig era in possesso di un ricco archivio musicale personale, nel quale custodiva le testimonianze del suo lavoro e che con orgoglio mostrava agli amici più cari.  È stato un grande musicista con un orecchio raffinatissimo, un uomo di spirito, dalla battuta sagace ma con un sorriso disarmante; severissimo alle prove e tranquillizzante alle esecuzioni. "Un ricordo personale me lo fa rivedere nel febbraio del 2006 - racconta il presidente del Centro tradizioni San Rocco, Vanni Feresin -, dopo le prove del mercoledì trovando una città imbiancata è gelida, si decise di realizzare un pupazzo di neve in piazza San Rocco".

Il tutto "insieme ad alcuni coristi, e poi si iniziò una memorabile battaglia di palle di neve. Grazie maestro per i tuoi consigli e le sempre puntuali osservazioni, sei stato un direttore che sapeva tirare fuori l'essenza e l'anima di ogni brano, sei stato un grande Goriziano e un amico vero. Sit tibi terra Levis".

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