LA NOTIZIA
Gorizia, ottimo successo per il minibus turistico: centinaia i passeggeri nei primi fine settimana

Il servizio navetta, gratuito, effettua un percorso ad anello da Porta Leopoldina a Borgo Castello tra i luoghi simbolo della città. Corse nei festivi e ogni venerdì, sabato e domenica.
Quando il trasporto urbano incontra la cultura, i risultati possono superare ogni aspettativa. Lo dimostra il servizio navetta gratuita per Borgo Castello attivato e inaugurato ufficialmente lo scorso 16 aprile a Gorizia, che in poche settimane ha registrato numeri importanti e una partecipazione crescente divenendo uno degli assi portanti del progetto Pnrr “Mille anni di storia al centro dell’Europa: Borgo Castello crocevia di popoli e culture”.
Fin dai primi giorni di attivazione, il minibus ha attirato centinaia di passeggeri. Cittadini, famiglie, gruppi organizzati e turisti italiani ed europei hanno scelto di scoprire Gorizia a bordo di un mezzo sostenibile, comodo e gratuito. Un viaggio che diventa esperienza culturale, attraversando la città tra memoria storica, arte e identità condivisa.
La navetta collega in un percorso ad anello i luoghi simbolo di Gorizia, con capolinea a Borgo Castello. Punto di partenza è la Porta Leopoldina, soglia ideale per accedere a uno spazio urbano carico di storia. Ogni tappa del tragitto diventa occasione di scoperta: da via Marconi a via Rastello, dal Duomo trecentesco ai palazzi storici, fino a piazza della Vittoria con la chiesa di Sant’Ignazio e il vicino Museo di Santa Chiara.
L’itinerario tocca anche corso Verdi, arteria commerciale della città, e via Silvio Pellico, da cui si accede ai Musei Provinciali di Palazzo Attems Petzenstein e alla Sinagoga. Via Giustiniani apre invece verso il Parco del Castello e il Museo del Lasciapassare/Prepustnica, un viaggio nella storia recente delle due città sorelle Gorizia e Nova Gorica, unite oggi anche dalla mobilità urbana. Il circuito si chiude là dove la storia di Gorizia ha le sue radici più profonde: all’interno delle mura di Borgo Castello. Qui si trovano la fortezza dell’XI secolo, la chiesetta di Santo Spirito (la più antica della città) e i Musei provinciali: un luogo che non è solo destinazione, ma simbolo del dialogo tra le epoche e le culture.
Una visita, quella del Castello di Gorizia, che acquista ancora più valore se si considera che dal 10 maggio è aperto al pubblico il secondo piano: il maniero, simbolo millenario della città, si è così arricchito di nuovi contenuti multimediali e allestimenti inediti che offrono un percorso immersivo tra arte, storia e tecnologia.
Il servizio navetta resta attivo gratuitamente ogni venerdì, sabato, domenica e nei giorni festivi. Non è richiesta la prenotazione.
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