A Gorizia l’omaggio a Dario Sanson, inaugurata la mostra dedicata all’artista alpino

A Gorizia l’omaggio a Dario Sanson, inaugurata la mostra dedicata all’artista alpino

L’ESPOSIZIONE

A Gorizia l’omaggio a Dario Sanson, inaugurata la mostra dedicata all’artista alpino

Di REDAZIONE • Pubblicato il 17 Dic 2025
Copertina per A Gorizia l’omaggio a Dario Sanson, inaugurata la mostra dedicata all’artista alpino

Arte, memoria e territorio si incontrano all’Auditorium goriziano nella mostra dedicata al pittore autodidatta e penna nera. Presenti l’assessore alla cultura Fabrizio Oreti e l’Associazione Nazionale Alpini.

Condividi
Tempo di lettura

È stata inaugurata all’Auditorium di Gorizia la mostra dedicata a Dario Sanson, artista autodidatta e figura profondamente legata al territorio e al mondo alpino. L’esposizione, realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Gorizia e Monfalcone, propone un percorso artistico ricco e variegato, capace di coniugare memoria storica, sensibilità pittorica e identità di confine.

Ad aprire ufficialmente la mostra è stato l’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa nel panorama culturale cittadino: «Siamo proiettati nel futuro con l’arte digitale contemporanea ma, contestualmente, siamo fedeli al nostro bagaglio culturale e storico. In questi termini, assieme all’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Gorizia e Monfalcone, con il Presidente Paolo Verdoliva, è stato un vero piacere inaugurare la mostra su Dario Sanson».

Oreti ha inoltre evidenziato come Gorizia stia vivendo una stagione particolarmente vivace dal punto di vista espositivo: «In questo momento siamo anche la capitale delle esposizioni se consideriamo le tantissime mostre dal richiamo internazionale legate alla fotografia ed al territorio così come in questo caso».

La figura di Sanson emerge come quella di un artista capace di raccontare, attraverso la pittura, l’anima di una terra di frontiera: un percorso maturato da autodidatta e costruito nel tempo con passione, tecnica e continua sperimentazione.

Un contributo fondamentale alla comprensione delle opere è stato offerto dall’artista e presidente dell’Associazione Lapis, Juan Arias Gonano, che ha fornito una spiegazione approfondita e capillare del percorso artistico di Sanson, guidando il pubblico tra tecniche, temi e suggestioni.

La mostra ripercorre una lunga e intensa vicenda umana e artistica. Dopo il Corso Allievi Ufficiali di Complemento ad Ascoli Piceno e la Scuola di specializzazione a Cesano, Sanson entrò a far parte degli Alpini a Tarvisio, nella Brigata Alpina Julia – Battaglione L’Aquila. Nel 1956 fu responsabile del plotone A.A. – Armi di Accompagnamento, affiancato dal sergente Corrado Perona, futuro presidente nazionale dell’A.N.A.

Nel corso della sua vita Sanson ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in città, nel Mandamento e in regione, ottenendo premi e riconoscimenti. I suoi lavori sono apparsi su diverse pubblicazioni, tra cui La Cantada, giornale del Carnevale monfalconese, e Sotto il Castello, periodico della Sezione Alpini di Gorizia.

Numerose le tecniche utilizzate dall’artista: dall’olio alla tempera, dal carboncino all’inchiostro, dal mosaico alle opere plastiche realizzate con materiali diversi. Negli ultimi anni si è dedicato prevalentemente all’acquerello, tecnica complessa che richiede sicurezza e immediatezza, senza possibilità di correzione.

Le opere esposte restituiscono una tavolozza vivace ed equilibrata: paesaggi del Carso, scorci di case antiche, cieli attraversati da nubi leggere, barche su acque tranquille, nature morte e composizioni astratte. Nei ritratti, Sanson riesce a instaurare un dialogo diretto con l’osservatore, mettendo in luce i tratti più profondi della personalità dei soggetti. Emblematica la sua visione dell’arte: «Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell’ora felice: io e il colore siamo tutt’uno. Sono pittore».

Ampio spazio è dedicato anche ai lavori ispirati al mondo alpino, talvolta solenni, talvolta ironici, realizzati in occasione di ricorrenze della Sezione e dei Gruppi Alpini. Un impegno che l’assessore Oreti ha voluto sottolineare: «Mi complimento con il Presidente Paolo Verdoliva e con tutti gli Alpini perché ancora una volta hanno dimostrato amore per il tramandare storie che meritano di essere conosciute».

Dopo l’esposizione dello scorso anno a Monfalcone, città natale dell’artista, la mostra approda ora a Gorizia con opere diverse, selezionate tra la vasta produzione di Sanson. «Siamo contenti di poter ospitare la mostra anche a Gorizia», è stato ribadito dagli organizzatori, invitando il pubblico a cogliere il messaggio che l’artista ha saputo trasmettere con la sua pittura intensa e personale.

La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile nella sala espositiva dell’Auditorium fino al 30 dicembre 2025, da giovedì a domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Chiusura nei giorni 25 e 26 dicembre.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×