IL FESTIVAL
Gorizia e Nova Gorica unite dal festival ‘Musiche dal Mondo’

Dal 27 luglio all’8 agosto nel parco Coronini Cronberg e al Castello di Kromberk, la settima edizione del festival trasformerà il confine in un ponte culturale con esibizioni e sapori da ogni luogo.
Il confine tra Italia e Slovenia torna a farsi luogo d’incontro con la settima edizione di “Musiche dal Mondo / Glasbe sveta”, il festival che da sette anni trasforma l’area transfrontaliera tra Gorizia e Nova Gorica in uno spazio di scambio vivo, creativo e profondamente umano e in un unico palcoscenico internazionale, fra jazz, flamenco, folk, elettronica e sonorità globali. Qui la musica rompe ogni barriera e prende forma in un cartellone che unisce artisti provenienti da diversi angoli del pianeta in un dialogo aperto tra culture, ritmi e visioni.
Frutto della collaborazione fra l’associazione italiana Circolo Controtempo di Cormons e il partner sloveno Kud Morgan; organizzato con il sostegno del Goriški muzej, il festival è finanziato dal Ministero della cultura italiano, Regione Friuli Venezia Giulia, Ministero della cultura sloveno, Comune di Nova Gorica e gode del sostegno di GO! 2025. È una manifestazione che incarna un’idea forte e necessaria di cultura condivisa, promuovendo l’ascolto e il dialogo attraverso linguaggi musicali che vanno oltre le appartenenze.
Ogni anno, musicisti da tutto il mondo portano sul palco la ricchezza delle loro radici, fondendola con esperienze contemporanee, in un viaggio che attraversa jazz, folk, flamenco, sonorità urbane ed elettroniche. Luoghi simbolici del territorio transfrontaliero, il parco di Palazzo Coronini Cronberg a Gorizia – dove tornano quest’anni i concerti per la parte italiana – e il Castello di Kromberk a Nova Gorica, accoglieranno le serate, diventando teatri aperti dove il suono genera nuove connessioni.
Il programma 2025 si aprirà domenica 27 luglio alle 21 nel parco di Palazzo Coronini, con “Frattaglie Itagliane. Le animelle di Stefano Benni”. Lo spettacolo teatral-musicale sarà interpretato da Sonia Barbadoro e Lorenzo Acquaviva, con le musiche dal vivo del trio jazz Lune Troublante; in coproduzione con Controtempo e il festival Approdi, organizzato dall’associazione Vitamina T. Un viaggio ironico, graffiante e surreale nell’Italia raccontata dallo scrittore bolognese, dove le parole si intrecciano a sonorità manouche con eleganza e leggerezza.
Il 28 luglio, sempre a Gorizia, saliranno sul palco i Savana Funk: groove travolgente, spirito libero e influenze afrobeat, funk, rock e blues per un trio che ha conquistato i palchi di mezza Europa con la sua energia contagiosa. La loro musica è corpo in movimento, celebrazione del ritmo, fusione di stili e provenienze. Prima di loro, alle 21, salirà sul palco il Re-Chat Quintet, che riunisce musicisti jazz legati da un’amicizia nata ai tempi del liceo in Slovenia e poi cresciuti artisticamente tra Berlino, Graz e Vienna. Il loro repertorio propone brani originali ispirati alla tradizione musicale dei Balcani e arrangiamenti di pezzi folklorici rivisitati per quintetto, con un forte spirito di improvvisazione.
Martedì 29 luglio alle 21 sarà la volta di Interaction, un progetto del pianista spagnolo Dorantes, con la danzatrice Leonor Leal e il batterista Maday Cruz Rivas. Un’esplorazione raffinata delle radici del flamenco, in cui il dialogo tra piano, percussioni e danza si trasforma in pura tensione scenica e bellezza coreografica.
Mercoledì 30 luglio alle 21 chiuderà la parte italiana del festival il collettivo francese Fülü, sempre alle 21. Sette musicisti combineranno una potentissima sezione di ottoni con elettronica, jazz contemporaneo e pulsazioni techno, per creare un universo sonoro travolgente che parla di lotte, sogni e libertà, fra voci che si rincorrono in francese e italiano.
Il testimone passerà poi a Nova Gorica, dove i concerti inizieranno egualmente alle 21. Mercoledì 6 agosto, nel Castello di Kromberk, il pubblico potrà immergersi nei paesaggi sonori unici di Paolo Angeli, maestro della chitarra sarda preparata a 25 corde. Un assolo intenso e poetico, che intreccia sperimentazione, tradizione e avanguardia mediterranea. A seguire, l’esplosiva Transbalkanika del sassofonista Vasko Atanasovski: un quintetto virtuoso che reinterpreta la musica balcanica con arrangiamenti contemporanei, jazz audace e spirito spirituale.
La serata di giovedì 7 agosto celebrerà la tradizione popolare e l’eccellenza latina: i Tumbarinos di Gavoi, maschere carnevalesche e percussionisti della Barbagia, daranno vita a una processione sonora arcaica e potente. Subito dopo, il grande Roberto Fonseca – pianista e compositore cubano, erede del Buena Vista Social Club – salirà sul palco con il suo quartetto per un concerto che fonderà tradizione afrocubana e modernità, jazz e musica urbana, in un tributo alla vitalità della cultura caraibica.
Venerdì 8 agosto, gran finale al Castello di Kromberk. Alle 21 il palco ospiterà il Rachel Z & Omar Hakim Trio dagli Usa: lei pianista dalle collaborazioni con Peter Gabriel e Wayne Shorter; lui leggendario batterista dei Weather Report, già al fianco di Miles Davis, Bowie e Madonna. Con il contrabbassista Jonathan Toscano, proporranno un viaggio tra brani originali e omaggi a giganti come Coltrane, Davis e Shorter. Alle 23 chiuderà il festival il Teo Collori Quartet, nuova formazione slovena nata alla fine del 2024. Con una combinazione di chitarra, contrabbasso e trombone, la band attraversa funk, flamenco, swing, reggae, hip hop e atmosfere western con ironia e virtuosismo.
Biglietti e informazioni di tutti i concerti sono reperibili su www.vivaticket.it oppure su www.controtempo.org, www.mojekarte.si o www.glasbesveta.si.
Tornerà anche quest’anno, nell’anfiteatro del Castello di Kromberk, l’atteso Mercato delle delizie del mondo, appuntamento imperdibile del festival transfrontaliero, con la sua ricca selezione di prodotti locali e biologici, prelibatezze e ottimi vini da entrambe le sponde del confine. Un vero crocevia di gusti, culture e persone, dove visitatori di ogni età potranno scoprire, assaporare e condividere momenti speciali, prima o dopo i concerti, in un’atmosfera piacevole e rilassata. Musiche dal Mondo è un invito ad ascoltare l’altro, una festa delle differenze, un progetto transfrontaliero che celebra, attraverso la musica, il valore della contaminazione e della coesistenza.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.




Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
