DAL 22 AL 24 MAGGIO
Gorizia ‘faro’ giuridico europeo guarda al Sistema Tavolare Transfrontaliero

Le iniziative intrecciano storia e prospettive future del catasto tavolare tra cooperazione transfrontaliera, identità e innovazione normativa. Callari, «eccellenza da estendere a tutto il Fvg».
Presentato stamane, giovedì 15 maggio, in municipio a Gorizia il convegno “Il Sistema Tavolare. Percorsi transfrontalieri tra continuità e prospettive”. L’evento avrà luogo da giovedì 22 e sabato 24 maggio tra l’Auditorium della Cultura Friulana di via Roma 5 e il Conference Center di via Alviano 18. Ad illustrarne finalità e contenuti sono stati l’assessore comunale a Go! 2025 Patrizia Artico e l’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari. Presenti anche il direttore centrale del Patrimonio e Demanio della Regione, Marco Padrini e Massimiliano Bonaccorsi, direttore del Servizio Libro Fondiario e Usi Civici della Regione. Hanno preso parte all’incontro anche l’avvocato Guido Germano Pettarin e il commercialista Alessandro Culot. I lavori cominceranno il 22 maggio alle 14.30 con la prima sessione dei lavori dedicati alla Pubblicità Tavolare declinata in una prospettiva transfrontaliera. Interverranno la professoressa Sandra Winkler dell’Università di Rijeka, J. M. Ranier dell’Università di Salzburg, il dottor Carlo Rusconi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e il professor M. Juhart dell’Università di Lubiana. Dalle 16.30, spazio al dottor Sergio Gorjan, già presidente della Corte d’Appello di Trieste.
A definire il Tavolare «un’eccellenza del nostro territorio» è stata l’assessore Artico. «I riflettori della Regione – sono le sue parole – si sono accesi per allargare orizzonti ed estenderlo ad altri territori. L’evento si inserisce all’interno di Go! 2025 e metterà in luce tematiche culturali e storiche. «È qualcosa che il resto d’Italia non ha in termini di gestione del territorio – commenta Callari – quella che riguarda il Tavolare è un’iniziativa che non è di nicchia ma costituisce un argomento fondamentale all’interno di questo importante anno. Un tema caratterizzante per la città ed il territorio. Riguarda almeno un terzo della popolazione regionale tra Gorizia e Trieste ma può allargarsi nell’ottica di un sistema europeo. È un’eccellenza assoluta tutta Mitteleuropea rispetto al contesto latino. Dà certezze, per questo è utile ragionare su un percorso transfrontaliero». Di Gorizia come «punto di riferimento per insegnare come adeguare i propri sistemi in materia di diritti di proprietà e per approfondire le tematiche giuridiche» ha riferito Pettarin, mentre Culot si è concentrato sulla sensibilizzazione del mondo giuridico e di quello universitario in maniera da coinvolgere tanti professionisti del settore guardando oltre i confini statali. La seconda sessione di lavori in programma per il 23 maggio tratterà di questioni d’attualità su Tavolare Italiano tra profili privatistici e dottrina. Prima di mezzogiorno si parlerà di diritto tavolare e proprietà immobiliare. Approfondimenti anche sul contenzioso giudiziale e sulle differenze tra i sistemi tavolari sloveno e italiano con esponenti di spicco come l’avvocato Sanzin e il dottor Hlede.
Richiami alla necessità di collaborazioni interistituzionali, scambi commerciali con vantaggi e svantaggi dovuti alle trasformazioni del tempo e temi pratici sono i temi poi richiamati da Padrini e che – come ricordato da Bonaccorsi - troveranno spazio nelle varie sessioni di lavoro che offriranno anche spunti su possibili sviluppi politici e legislativi valorizzando, allo stesso tempo, elementi identitari del territorio nonostante i cambiamenti sociali, statuari ed eventi infausti della storia. Dopo la quarta e la quinta sessione, sabato 24 maggio, si chiuderà con un incontro che vedrà protagonisti insieme Regione e Governo le quali proporranno lo studio di una sorta di “Carta di Gorizia” – un memorandum - per stimolare l’ideazione e l’applicazione di aspetti tecnici e giuridici generativi ed innovativi per il futuro. Interverranno il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, il presidente emerito della Corte d’Appello di Trieste, Sergio Gorjan ed Elena D’Orlando, presidente della Commissione paritetica Stato – Regione del Fvg. Saranno coinvolte anche le Università di Udine e di Trieste, con l’obiettivo di istituire in futuro un corso di studi dedicato alla questione Tavolare a Gorizia.
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