il voto
Gorizia, l'evasione dell'Imu pesa per 800mila euro all'anno

Tariffe rimaste invariate, richieste agevolazioni per le giovani coppie.
L’approvazione delle nuove aliquote Imu per il 2022 ha trovato un’ampia maggioranza a Gorizia. Il primo punto all’ordine del giorno in consiglio comunale, convocato in doppia seduta anche per domani, ha ricevuto infatti 27 voti favorevoli a fronte di 5 astenuti e 9 assenti, incassando il sostegno anche da esponenti della minoranza. Una discussione, quella sull’Imposta municipale unica, che ha anticipato il vero punto “caldo” della due giorni, ossia il voto sul bilancio di previsione 2022-2024 e il documento unico di programmazione, senza particolari punti di scontro.
Le tariffe, sostanzialmente, sono rimaste invariate, con l’amministrazione locale che è passata con l’aliquota dal 0,5% al 0,6% sugli immobili di lusso. Dimore, queste, che come ha evidenziato l’assessore delegato Dario Obizzi sono comunque assai limitate. Inoltre, sono state approvate anche le detrazioni a sostegno delle case popolari. Il vero nodo della discussione ha riguardato però il tema più ampio della capacità di Gorizia di attirare nuovi residenti, fatto proprio dal capogruppo di Forza Italia, Fabio Gentile: “Serve un serio ragionamento nella prossima amministrazione”.
Il forzista si è quindi chiesto il motivo per cui la città sia, tra i capoluoghi della regione, quella che si svuota più velocemente. “Nessun comune regala nulla - ha rilevato Sergio Cosma (Fratelli d’Italia) - e ci va via lo fa perché in altri posti la casa costa di meno. Bisogna pubblicizzare cosa si fa per il cittadino e chi sarà rieletto dovrà portare avanti politiche sociali”. Oltre a questi aspetti, Federico Portelli (Borghi) ha chiesto sull’evasione dell’imposta, con una cifra che si aggira attorno agli 800mila euro annui su un gettito di 5 milioni di euro. “Spero che la prossima amministrazione sappia migliorare la riscossione”.
Da parte sua, Franco Zotti (Legalizziamo) ha posto l’attenzione sull’esenzione per gli anziani che si trasferiscono in casa di riposo. Aspetto, questo, già presente come replicato da Obizzi. La giuntata quindi tenuto a zero l’aliquota per i terreni agricoli e dimezzata quella per le botteghe artigiane, “na misura non semplice da attuare - il plauso di Andrea Tomasella (Lega), vista anche la difficile situazione dovuta all'economia di guerra e alla pandemia”. L’esponente del Carroccio ha quindi auspicato iniziative anche per le giovani coppie, come aliquote agevolate per attirare nuove famiglie in città.
Domani l'assise tornerà a riunirsi dalle 16, sempre in presenza, per l'ultima giornata con la discussione approfindita di bilancio e Dup. In questo senso, oggi Obizzi ha illustrato la delibera, seguito dal parere dei revisori dei conti. Emerge che i conti negativi delle partecipate hanno influito pesantemente sulle casse comunali, mentre sono previsti 5 milioni euro in più nel settore famiglia rispetto al 2021. Cresce a quasi 7 milioni il debito, con un nuovo mutuo con cassa depositi e prestiti da 3,8 milioni, destinati a lavori su castello, corso Italia e casa di riposo Culot. Gli investimenti ammontano a 74 milioni, su un totale di 150 milioni.
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