LA RIQUALIFICAZIONE
Gorizia, dopo vent'anni di stand by rinasce l’ex Teatro Tenda nel rinnovato piazzale delle Milizie. Nuovo look per il Bastione Fiorito
_68c42773eee87.jpeg)
Presentata l’opera di riqualificazione realizzata nell’ambito del PNRR e grazie a ulteriori finanziamenti regionali. Questa sera alle 17.30 si terrà la presentazione ufficiale. In serata spazio a
Un angolo di Castello che abbraccia tutta Gorizia, Nova Gorica e le colline circostanti, da cui lo sguardo spazia oltre le cupole di Sant’Ignazio per perdersi nel biancore immacolato dell’Ossario di Oslavia e infine sul Collio sloveno. È stata presentata alla stampa nella mattinata di oggi – 12 settembre – la rigenerazione del Bastione Fiorito e del Piazzale delle Milizie con il rinnovato e moderno padiglione, risorto a nuova vita nel rispetto delle normative vigenti, in luogo dell’ex Teatro Tenda. «Abbiamo assecondato le aspettative della Soprintendenza – rimarca il primo cittadino Rodolfo Ziberna – per riqualificare quello che vent’anni prima era solo un tendone provvisorio». Quello che un tempo era uno spazio coperto sfruttato solo in primavera e rimosso in novembre è stato reso permanente per gli elevati costi di rimozione, e infine lasciato all’abbandono.
«È rimasto provvisorio per vent’anni – sottolinea il sindaco – ed era qui che si svolgeva il festival del Premio Sergio Amidei e attività teatrali. Fra tribuna e platea, era in grado di ospitare oltre 450 persone». Con l’intento di rinnovare l’area e valorizzarne le potenzialità è stato preparato un primo masterplan nel 2018 - all’epoca non approvato – poi sviluppato in sinergia a un lavoro di archivio, evidenziando i pesanti interventi degli anni Trenta. «Tutta questa parte di muro venne ricostruita da zero – ribadisce il progettista Luigi Di Dato – presupposto che ha reso possibile il confronto con la Soprintendenza, portando avanti il progetto con caparbietà e visione. Per restituire alla cittadinanza uno spazio del quale possa finalmente riappropriarsi». A cominciare dalla così detta “piazzola di artiglieria”, un suggestivo cortile dal quale oggi è possibile godere di vista mozzafiato senza soluzione di continuità fra territorio italiano e sloveno. «Dal Bastione Fiorito – aggiunge Ziberna – dove di solito c’è una lieve brezza, è possibile godersi appieno il panorama della città». Spazi che verranno aperti al pubblico solo in seguito all’individuazione del gestore del nuovo padiglione.
«A brevissimo pubblicheremo un bando – assicura – per una gestione della struttura di qualità elevata, per far sì che diventi un luogo fortemente attrattivo». Il plauso viene anche dall’assessore ai Lavori pubblici Sarah Filisetti: «Il mio primo ringraziamento va al sindaco – precisa – la cui determinazione è stata fondamentale. Non è semplice collocare un’opera contemporanea in un contesto storico, ma grazie a una sinergia di intenti abbiamo ottenuto il benestare della Soprintendenza». Lavori eseguiti nell’ambito del finanziamento PNRR con il Bando Borghi gestito dall’Edr per l’ammontare di 3.224.666,67 ero. «Gli interventi di Edr sono diversi – prosegue – in quanto ha previsto la riqualificazione dei sentieri del Castello e dei parapetti, ma anche la valorizzazione della Galleria Bombi, che sveleremo con un colpo di scena». Il ringraziamento della Filisetti si indirizza anche agli uffici comunali e alla stessa Regione Friuli Venezia Giulia, che ha fornito risorse aggiuntive oltre a quelle già stanziate con il Bando Borghi e il Bastione fiorito.
«Tutti gli interventi sono conclusi – interviene l’architetto Lara Carlot – e l’unico ancora in corso è il punto sulle mura, in cui realizzeremo ulteriori lavori». Un impegno iniziato nel dicembre del 2022, conclusosi nell’aprile di quest’anno in occasione della Capitale europea della cultura, grazie al tavolo tecnico che ha coinvolto fin da subito amministrazione e Soprintendenza. «Superando così ostacoli e vincoli – spiega – per arrivare al risultato che vediamo oggi». A centrare il segno il progetto di un padiglione reversibile «come può esserlo un dehors» con vetrate apribili e una copertura verde a sedum che si integri armoniosamente con l’ambiente circostante. Un luogo che possa ospitare eventi culturali e degustazioni nel punto più alto del centro storico, come lo stesso concerto che si terrà questa sera alle 19.30 nell’antistante piazzale delle Milizie con lo spettacolo “Dal jazz al pop. Concerto X Go! 2025”. «Non da ultimo – conclude – la rampa Cavallerizza funge da coro ottico che consente di ammirare la vallata, incorniciata dal portone d’accesso».
Fra il portone e la rampa sono collocate le toilette e l'ascensore per disabili, a garanzia di accessibilità e inclusione. «È una struttura reversibile – specifica anche Di Dato in merito al padiglione – in quanto si tratta di un intervento volutamente contemporaneo in un contesto storico. Con la Soprintendenza siamo giunti a quest’accordo. Può essere facilmente smontata, ma è anche climatizzata e a prova di terremoto. È il locale cardine di questo complesso, che potrà divenire caffè-enoteca. Dall’interno si ammira tutto il piazzale, ma prima l’amministrazione deve affidarlo tramite bando». Con l’accesso diretto alla passeggiata sotto le mura e l’ascensore che consente di risalire comodamente dalla piazza si è realizzata «una moltitudine di visioni che va ad arricchire la cittadinanza». Ad anticipare il concerto sarà la presentazione pubblica che si terrà alle 17:30 alla presenza di autorità e cittadini.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

_68c42773eee87.jpeg)


Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
