IL CONCERTO
Gorizia, domani sera a Palazzo De Grazia 'Come il profumo dei fiori': viaggio nel romanticismo europeo con il coro Igo Gruden

L'evento rientra fra gli appuntamenti del progetto 'Cantate'. Inizio alle ore 20. Parteciperanno il tenore Tomaž Grassi e il pianista Matjaž Zobec.
In occasione della Giornata dell’Europa, una cornice di gran valore storico della Capitale della Cultura come Palazzo De Grazia che in passato accolse anche Napoleone, ospiterà una serata speciale a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria, dedicata a un nuovo progetto corale ispirato alla letteratura romantica europea.
Sono questi gli elementi di grande fascino che caratterizzano il programma dell'appuntamento annuale del progetto Cantate, che viene organizzato dal 2019 ed è a cura della Confederazione delle Organizzazioni slovene e dall'Associazione dei cori parrocchiali sloveni di Trieste con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio corale europeo alla luce del ruolo che questa attività riveste nella regione Friuli Venezia Giulia.
Venerdì 9 maggio alle 20 nel salone del palazzo De Grazia andrà in scena il concerto dal titolo “Come il profumo dei fiori”, un percorso attraverso la liederistica romantica reinterpretata in forme corali dal Coro femminile Igo Gruden e dal suo direttore Mirko Ferlan. La serata prevede la partecipazione del tenore Tomaž Grassi e del pianista Matjaž Zobec.
Palazzo de Grazia sorge dalla fine del Settecento nel cuore di Gorizia, all'inizio come proprietà del conte Coronini, in seguito del barone De Grazia, dal quale prende il nome. La famiglia nobiliare ha abitato il palazzo fino al 1890, quando la proprietà è passata ai Valsassina e infine, a metà del secolo scorso, al Comune di Gorizia.
Gli spazi suggestivi ed eleganti hanno vissuto la loro epoca d'oro nel 19esimo secolo, quando sono state scritte anche le composizioni che verranno eseguite in questo concerto. Durante il Romanticismo, gli artisti riscoprirono le proprie radici, l'interesse per la natura e la tradizione popolare. Le passioni e le difficoltà umane venivano spesso espresse attraverso metafore legate a elementi naturali, in cui l’uomo ricercava consolazione e armonia.
Questi temi si riflettono in modo amplificato nella musica e in modo particolare nella forma intima e confidenziale del Lied che il programma del concerto ripropone coralmente con opere per pianoforte e voci femminili ispirate o derivate direttamente dal repertorio liederistico.
Dalla forma solistica, il Lied si è evoluto anche in composizioni per più voci, dove l’accompagnamento strumentale non si limita a sostenere il testo, ma lo interpreta, lo amplifica e lo trasforma in un dialogo poetico tra musica e parola.
Il programma comprende composizioni corali originali e trascrizioni dall’opera di Schumann, Debussy, Vaughan Williams, ma anche dei compositori sloveni Sattner, Volarič e Gerbič. L'ingresso può essere prenotato fino ad esaurimento posti all'indirizzo gorica@ssorg.eu.
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