Il circo in piazza Casa Rossa fa discutere a Gorizia, «animali in gabbia»

Il circo in piazza Casa Rossa fa discutere a Gorizia, «animali in gabbia»

le interrogazioni

Il circo in piazza Casa Rossa fa discutere a Gorizia, «animali in gabbia»

Di Lisa Duso • Pubblicato il 18 Apr 2023
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Seduta iniziata con la provocazione di Franco Zotti, diverse interrogazioni sullo stato di manutenzione delle strade.

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Una delle problematiche inevitabilmente sollevate in Aula ieri sera, durante le interrogazioni, è stata l’insediamento del circo di Vienna - ricordato da Emanuele Traini (Ragione Autonoma fwd) - “per le criticità provocate ai commercianti e andando contro la delibera del 2016 approvata dal consiglio comunale”: arto appunto riguardante la volontà di divieto della presenza di animali in ambito circense. Il sindaco Rodolfo Ziberna, nonostante si sia espresso contrario allo sfruttamento degli animali nei circhi, ha specificato che “laddove un Comune non abbia acconsentito l’attendamento per uso di animali si è sempre visto soccombente”.

In ogni caso, “non ci sono stati né assessori né inaugurazioni” per l’evento. Legandosi alla tematica, anche l'assessore alla sicurezza Francesco Del Sordi ha specificato che spetta all’azienda sanitaria il controllo del benessere degli animali e, avendo parlato con il gestore dell’attività, il problema delle case mobili dovrebbe essere risolto entro la stessa sera del consiglio. A far discutere è stata l’inusuale apertura di Franco Zotti (Zotti contro tutti) che, indossando una maschera da sub, si è preso gioco della maggioranza, giustificando il gesto con la ”paura di annegare nella vostra valle di lacrime”.

La protesta del consigliere è continuata con l’accusa del non intervento rispetto al problema della famiglia di sei persone - prossima allo sfratto - che verrà “lasciata per strada”, a cui l'assessore al welfare Silvana Romano ha controbattuto affermando che non è stata però fatta richiesta dalla stessa per un’altra abitazione. Barbara Businelli (Pd) ha voluto portare al tavolo delle problematiche la storia di Lucia e Antonio, nella quale la moglie caregiver a carico del coniuge assistito si ritroverebbe, qualora il marito entrasse in casa di riposo, senza alcun aiuto economico.

La risposta è arrivata da Romano, che ha ricordato l’ultima delibera nella quale era stato chiarito che, in casi come questo, il Comune è disposto ad intervenire con l’integrazione di un importo mensile per il sostentamento del nucleo familiare pari alle entrate in precedenza pervenute. Una procedura – ha evidenziato la dem – che però non era stata riferita alla diretta interessata che lei ha sentito la stessa mattina, non accettando la scusante di Romano dei ritardi dovuti all’hackeraggio, essendo che i dati nel sito dei servizi sociali inizieranno ad essere inseriti solo dal 19 di questo mese.

Una questione riscontrata da Giulia Roldo (Martina Sindaco) ricade anche sugli abbonamenti ricaricabili per i parcheggi gialli, che è stato annunciato verranno tolti: notizia confermata da Del Sordi, che però ha spiegato la continua posticipazione dell'intervento per il passaggio ad un’applicazione da cui poter compiere la medesima azione con costi di gestione molti minori per il Comune, ma che potrebbe non essere agevole per i meno giovani. Diverse voci hanno denunciato poi la malagestione degli interventi riguardanti la viabilità.

Da Roldo il problema dei marciapiedi in via Straccis, la situazione di viale XX settembre, corso Italia, via Gelsi e Brigata Pavia, con la successiva proposta di un sistema di pianificazione inserito nella pagina del comune perché tutti i cittadini siano prontamente informati dei lavori. Le lamentele arrivano anche per “l’illuminazione, anzi le tenebre” - come specificato da Eleonora Sartori (Noi mi noaltris Go) - di via Paolo Diacono e i due incidenti recentemente avvenuti in via dei Leoni a causa del nuovo marciapiede, che paragona più ad un “pista di atterraggio”, denunciando la mancanza di una segnalazione sufficiente.

Di buche e strade impercorribili ha parlato anche Rosa Tucci (Gorizia è tua), segnalando che “laddove il manto d'asfalto è stato tolto, non è seguito un ripristino: parliamo di Via Gibelli, via Rocca, via Michelstaedter". Specifica infatti che “in via degli Scogli conviene munirsi di dispositivi di sicurezza; su via Bellinzona, in caso di pioggia, conviene portarsi un canotto e in Via Nizza è preferibile non camminare sulla grata del marciapiede per evitare di precipitare sotto”.

Così anche la tematica sollevata dal leghista Roberto Sartori riguardo la “situazione selvaggia” di via Romana e la buca dalla “incredibile pericolosità” presente nel marciapiede di via Montesanto fatta notare dalla dem Laura Fasiolo. Ma rimangono vaghe le risposte della maggioranza, che però ribadisce essere problematiche presenti da tempo immemore nella città e non novità all’ordine del giorno.

Foto Daniele Tibaldi

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