i disagi
Gorizia, caos nella scelta del medico di base: tanti rimasti esclusi

Caos e polemiche per la scelta del medico, tanti rimasti esclusi. La posizione di Asugi.
La polemica sull'assegnazione del medico di base a Gorizia continua a tenere banco. Nei giorni scorsi, una lunga fila di persone ha atteso per diverse ore, fuori dal distretto di via Vittorio Veneto, di poter scegliere il proprio dottore dopo la comunicazione ricevuta dall'Azienda sanitaria giuliano isontina. Una situazione dettata dal fatto che "nell’ultima settimana - spiega Asugi in una nota - si è verificato l’inserimento di un nuovo medico di medicina generale nell’Ambito di Gorizia".
Si tratta di un professionista che in precedenza era impegnato nello stesso distretto, ma nell'ambito di assistenza primaria di Capriva del Friuli, specificatamente a Cormons. Per questo "non è stato possibile collocare direttamente gli assistiti precedentemente iscritti con lo stesso medico - evidenzia l'Azienda - ed è stato necessario procedere con una nuova assegnazione per consentire ai cittadini del nuovo ambito di effettuare la scelta. Per gli assistiti dell'ambito di Capriva è previsto invece l'incremento dei massimali, quindi la possibilità di iscriversi con gli altri professionisti, nelle more dell'assegnazione di un nuovo incarico".
Alcuni cittadini, però, hanno lamentato di aver perso il proprio medico di base, nonostante avessero adempiuto alla procedura via online tramita il portale Sesamo. Asugi, infatti, aveva "dato comunicazione a tutti gli assistiti del professionista sulle modalità per compiere la nuova scelta: direttamente sul portale Sesamo, presentandosi agli sportelli della Medicina di base delle sedi distrettuali e via mail. Purtroppo il numero di richieste presentate è stato ben superiore alle possibili assegnazioni previste dalla normativa regionale in merito all’assistenza primaria e all’assegnazione del medico di Medicina generale".
Per questo, chi è rimasto escluso ora dovrà scegliere un nuovo dottore, optando dall'elenco: il consorzio di Gorizia conta oltre 2.000 posti liberi per possibili iscrizioni, al netto dei disagi per l'utenza. "Il Distretto si scusa per il disagio che si è creato indipendentemente dalla propria volontà - conclude la nota -, ma assicura di continuare a garantire tutti gli interventi possibili per assicurare l’assistenza medica agli assistiti che ancora ne sono sprovvisti, nel rispetto delle specifiche e personali richieste di tutti".
L'operazione era inserita nelle procedure per la definizione delle zone carenti e quindi l'assegnazione dei nuovi medici di base. Al momento, il distretto Alto Isontino conta almeno nove zone carenti, per le quali è in corso la procedura di assegnazione degli incarichi.
Foto Marco Verch Professional Photographer/Flickr
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