Gorizia, un camper contro gli abusi di alcool e droga

Gorizia, un camper contro gli abusi di alcool e droga

POLIZIA LOCALE

Gorizia, un camper contro gli abusi di alcool e droga

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 07 Nov 2024
Copertina per Gorizia, un camper contro gli abusi di alcool e droga

Da oggi l'unità mobile è operativa sul territorio grazie al lavoro congiunto fra Polizia Locale e altre forze dell'ordine. Nel 2024 sono stati 20 gli incidenti per abuso di alcol.

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Un problema che emerge, purtroppo, solo quando ormai è troppo tardi: ma l'abuso di alcol e droghe per quanti si mettono alla guida è ancora una piaga diffusa di cui, per l'appunto, si ha notizia solo quando questa pertiene alla cronaca nera.

Ed è per questo che il Comune di Gorizia ha lanciato il progetto “Questa è Vita!”, volto alla prevenzione dell'incidentalità stradale connessa agli abusi attraverso incontri informativi nelle scuole e corsi di aggiornamento, tra cui quelli per “rinfrescare” la memoria ai patentati di vecchia data (con un investimento totale per l'iniziativa di 230mila euro). Fiore all'occhiello del progetto è, tuttavia, l'ufficio mobile della Polizia Locale presentato questa mattina alla stampa dall'assessore Francesco Del Sordi, dal comandante Marco Muzzati e da alcuni agenti che hanno illustrato la strumentazione.

Si tratta di un camper profilato, precisamente un Fiat Ducato che proprio questa sera prenderà servizio sul territorio effettuando controlli sui veicoli transitanti in città grazie al lavoro congiunto di Polizia Locale e Carabinieri. Si tratta di un mezzo innovativo, uno dei pochi presenti in regione, costato complessivamente 144.326 euro, di cui 83 mila provenienti dal finanziamento statale del progetto Dipartimento Antidroga e la parte restante dal finanziamento regionale per le Politiche sicurezza 2024.

«Come cittadino oltre che come amministratore – ha dichiarato del Sordi – sono orgoglioso di questa novità soprattutto perchè si tratta di un mezzo di cui sono sprovviste le altre forze di polizia ed è quindi uno dei rari casi in cui sono le forze armate ad appoggiarsi al Comune per il controllo del territorio». I posti di blocco attuati con il camper vedranno infatti la Polizia Locale sempre presente e, a rotazione, presteranno servizio congiunto i colleghi delle altre unità che, indicativamente, saranno impegnate in questo incarico una volta a settimana per sei ore ciascuna. L'idea è anche quella di stilare un'intesa con Asugi per portare a bordo medici o infermieri che potranno coadiuvare il personale di polizia nei controlli.

Secondo il comandante Muzzati il trend delle dipendenze non conosce purtroppo alcuna flessione e il problema è che spesso viene rilevato solo dopo gli incidenti: su un totale di 150 sinistri (quelli verificatisi nell'anno in corso) 20 sono imputabili all'abuso di alcol il cui consumo supera quello dello sostanze stupefacenti. «Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i giovani sono più responsabili e hanno introiettato la figura del “guidatore designato”: i meno ligi al rispetto sono i guidatori di mezza età che tendono a sottovalutare il quantitativo di alcol consumato o a prendere alla leggera le conseguenze del loro comportamento» spiega Muzzati.

Quanto alla dotazione tecnica, il camper ha due aspiratori e una torre faro che può raggiungere l'altezza di 3 metri per illuminare uno spazio di oltre 100 metri quadri. È provvisto di climatizzatore e riscaldamento, un frigorifero e grazie a una porta scorrevole si possono ricavare due uffici in grado di garantire la privacy degli eventuali fermati. Relativamente alle sostanze stupefacenti possono essere effettuati controlli di primo livello capaci di rilevare droghe come cannabis, benzodiazepine, oppiacei e cocaina. Alla persona fermata viene consegnato un tampone salivare che dopo un minuto, raggiunta una colorazione azzurra, viene inserito in una cartuccia all'interno di un apposito lettore. Il test viene così inviato alla stampante e, in caso di positività, la persona viene sottoposta a un controllo di secondo livello dopo il conferimento in ospedale.

L'etilometro per rilevare l'abuso di alcol è dotato di una cannuccia sigillata, aperta davanti al guidatore che viene invitato a soffiarvi dentro: si può avere un esito di negatività, un tasso compreso fra 0-0,5 che può richiedere un controllo ulteriore e più preciso oppure essere un test decisamente positivo in caso di un tasso compreso fra 0,5-0,8. se nel caso intermedio scatta la sanzione, in quello positivo oltre alla multa vi è la sospensione della patente e, in caso di tassi alcolemici ancora superiori, la sanzione diventa penale.

Il nuovo camper della Polizia Locale potrà anche effettuare controlli sui mezzi pesanti collegando il pc al cronotachigrafo scaricando in questo modo sia i dati del veicolo sia quelli del guidatore. «Siamo soddisfatti perchè molti cittadini chiedono che vengano effettuati controlli su questi abusi – chiosa l'assessore Del Sordi – e con questa stazione mobile possiamo effettuare più interventi in difesa e tutela della popolazione».

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