Gorizia, ecco le attività dei prossimi mesi di QuiAltrove: ritorna ‘The Circle Concept Zone’, focus su arte ed ecologia

Gorizia, ecco le attività dei prossimi mesi di QuiAltrove: ritorna ‘The Circle Concept Zone’, focus su arte ed ecologia

LA PRESENTAZIONE

Gorizia, ecco le attività dei prossimi mesi di QuiAltrove: ritorna ‘The Circle Concept Zone’, focus su arte ed ecologia

Di Federico De Giovannini • Pubblicato il 30 Mag 2025
Copertina per Gorizia, ecco le attività dei prossimi mesi di QuiAltrove: ritorna ‘The Circle Concept Zone’, focus su arte ed ecologia

In programma l’8 giugno l’apertura dell’installazione ‘Depuratore 2’. Al via da luglio la nuova edizione dell’Open Academy rivolta agli artisti under 30.

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L’associazione culturale goriziana QuiAltrove, che gestisce nella storica via Rastello lo spazio di arte contemporanea The Circle, propone tra giugno e settembre un ricco cartellone di attività artistiche ideate per valorizzare il ruolo della cultura e dell’arte contemporanea per lo sviluppo di Borgo Castello e della città.

La programmazione della seconda annualità del progetto The Circle_Concept Zone” è stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell’assessore alla cultura Fabrizio Oreti, del vicepresidente di QuiAltrove Fabio Bonetta, della responsabile della progettazione per l’associazione Fabiana Vidoz e dell’artista Vincenzo Alessandria, curatore della mostra in programma dal prossimo 8 giugno.

Come spiegato dal vicepresidente Bonetta, il tema portante dell’attività dei prossimi mesi è “Arte per il pianeta”, che si compone del percorso espositivo immersivo “Processo osmotico: tra arte, scienza e tecnologia”, una risposta sensibile ai processi di trasformazione ambientale e sociale, una serie di workshop, di incontri e di laboratori oltre alla nuova, attesa edizione dell’Open Academy, anche quest’anno realizzata con l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

«Abbiamo voluto mettere al centro delle nostre azioni la sensibilizzazione su temi universali come quelli della tutela ambientale delle nostre città e dell’intero pianeta – ha spiegato Bonetta - tematiche che sono particolarmente care al mondo dell’arte e delle nuove generazioni di artisti». Fondamentale anche la collaborazione con il mondo delle imprese, ha proseguito Bonetta, «mondo con cui vogliamo cercare di produrre l’attivazione di processi affiancamento alle nostre proposte di utilizzare l’arte per forti messaggi sulla rigenerazione ambientale».

Nell’ambito di “Processo osmotico”, apre l’8 giugno, per restare visitabile fino al 22, l’installazione “Depuratore 2" del duo artistico Enzo e Barbara. Come spiegato dal curatore Vincenzo Alessandria «l’installazione nasce come risposta sensibile ai processi di trasformazione ambientale e sociale, proponendo un'esperienza che fonde ricerca estetica, scienza e partecipazione pubblica. Si tratta un’opera concettuale complessa che si focalizza sulla depurazione dell’acqua, simulando processi di purificazione».

Nel suo complesso, “Processo Osmotico” offre una combinazione di interventi proponendosi come un vero e proprio laboratorio di ricerca artistica e scientifica in cui il pubblico è protagonista attivo grazie a una serie di incontri e workshop. In particolare, lunedì 9 giugno è in programma un dialogo tra gli artisti e gli studenti sul potere trasformativo dell'arte. Giovedì 12 giugno in programma due workshop, sempre dedicati agli studenti, ma aperti anche al pubblico, a partire da quello ideato e realizzato da Simone Di Piazza che condurrà i partecipanti in un viaggio nel mondo della mico-remediation, tra teoria e pratica, con dimostrazione di colture fungine per la depurazione ambientale. Marco Selmin presenterà, invece, un'esplorazione tra scrittura in codici JavaScript e processi creativi digitali. I workshop sono a partecipazione gratuita: visto il numero chiuso è richiesta l'iscrizione anticipata. Per informazioni e iscrizioni scrivere a: info@quialtrove.it

L’ambiente e la sostenibilità in dialogo con l’arte saranno anche al centro della nuova edizione della Open Academy, che si aprirà il prossimo luglio. Nuovamente frutto della collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Venezia e QuiAltrove, l’iniziativa è rivolta a giovani artisti under 30 sia del territorio goriziano e transfrontaliero e mira ad offrire loro percorsi formativi di alto valore. Titolo di questa edizione 2025 è “Arte per il pianeta”: gli artisti partecipanti lavoreranno sulla sensibilizzazione della cittadinanza intorno alle tematiche ambientali, soprattutto attraverso proposte di arte concettuale e immateriale, interagendo direttamente con la comunità locale attraverso laboratori e mostre diffuse.

Come illustrato da Fabiana Vidoz, inoltre, nel corso dell’estate, “The Circle_Concept Zone” proporrà una serie di laboratori rivolti ai bambini e ai ragazzi delle elementari e delle scuole medie all’interno dei campus estivi organizzati dai comprensori scolatici e da alcuni Comuni della regione. In chiusura alla presentazione è intervenuto l’assessore Oreti, sottolineando come l’attività di QuiAltrove rappresenti «il polmone contemporaneo della città». «Grazie alla riqualificazione degli spazi che avete garantito grazie al Bando Borghi e al progetto multiculturale e multidisciplinare che offrite, l’arte è entrata nel centro della città portando all’attenzione di tutti temi di enorme importanza e attualità» sono state le parole finali dell’assessore alla cultura.

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