LA MANIFESTAZIONE
Gorizia, al via la 21esima edizione di èStoria: focus sulle città e il cuore delle civiltà

Al via domani, 29 maggio, la rassegna culturale. Tra gli ospiti del primo giorno Ezio Mauro e il Ministro della Cultura, Giuli.
La ventunesima edizione di èStoria si apre ufficialmente domani, giovedì 29 maggio alle 18, al Teatro Giuseppe Verdi di Gorizia, con i saluti istituzionali del Ministro della Cultura Alessandro Giuli seguito del sindaco della città Rodolfo Ziberna, l’assessore regionale alla cultura Mario Anzil, il vicesindaco di Nova Gorica Anton Herj, la presidente della Cassa di Risparmio di Gorizia Roberta Demartin. Alle 18.30 il giornalista e scrittore Ezio Mauro, nell’evento intitolato “L’Europa delle città e i nuovi imperi” parlerà dell’impatto, in termini culturali ed economici, del nuovo corso americano in una realtà altamente sedimentata come quella delle città europee. A conversare con l’ex direttore del quotidiano La Stampe e de la Repubblica ci sarà Francesco De Filippo (Ansa Trieste).
Come sempre però, gli incontri in programma iniziano fin dalla mattina. Tra i tanti eventi va segnalato: La fine della Seconda guerra mondiale - 80esimo anniversario; dalle 9.30 alle 11 al Teatro G. Verdi .Javier Rodrigo (professore ordinario presso l’Università Autonoma di Barcellona, Spagna) e Olivier Wieviorka (Professore all’Ecole normale supérieure de Paris Saclay, autore di una Histoire totale de la Seconde Guerre mondiale (Perrin, 2023), che sarà pubblicata da LEG SRL ) ricordano con Mimmo Franzinelli quel maggio del 1945 che vedeva la conclusione, per il teatro europeo, di quella che non fu di certo solo una guerra, ma un cataclisma in grado di spezzare tutti gli equilibri politici e sociali di un’Europa uscita vinta sotto ogni punto di vista, tanto da farci ancora discutere e ragionare sulle sue conseguenze e su quanto siamo pronti a fare i conti con questa scomodissima eredità.
Alle 16.30 presso l’Auditorium della cultura friulana il Ministro della Cultura Alessandro Giuli presenta Carlo Michelstaedter. Antologia poetica multilingue -15 poesie in 12 lingue. Per onorare la memoria del Goriziano poliglotta e aspirante traduttore Carlo Michelstaedter, il volume raccoglie alcune sue poesie scelte e tradotte in varie lingue. Curata con rigore, l’opera presenta 15 poesie originali, esplorando temi e immagini dell’autore. L’antologia mira a far vibrare l’eco dei versi originali, unendo filologia e musicalità. Pierfranco Bruni e le tre autrici del volume: Elena Guerra, Suzana Glavaš, Antonella Gallarotti (A cura di ICM – Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei).
Sempre alle 16.30, al Teatro G. Verdi, ci sarà l’evento dedicato a Vienna: vero e proprio cuore pulsante della Mitteleuoropa, la grande capitale asburgica ha saputo ospitare in sé uno dei più riusciti e fruttuosi dialoghi fra tradizione e modernità. Un’esplorazione della città vissuta da Mozart, Kafka, Freud, Klimt e molti altri. Jean-Paul Bled - Professore emerito di storia contemporanea alla Sorbona dove ricopre la cattedra di Germania contemporanea e studi germanici - e Franco Cardini - Professore emerito di Storia medievale dell’Università di Firenze è uno degli autori più brillanti a livello almeno europeo - dialogano con Marina Silvestri . Incontro realizzato con il sostegno di Le Fondazioni Benefiche Alberto e Kathleen Casali.
Alle 18 nella Sala Storica UGG Marco Buttino e Franco Cardini (coordina Roberto Roveda) rievocano i fasti di Samarcanda, la città protagonista delle tratte sulla Va della Seta che ha stregato Alessandro Magno, Tamerlano e Marco Polo. Ancora alle 18 si parla di Baghdad presso l’Auditorium Fogar: Lorenzo Cremonesi e Farian Sabahi (coordina Paolo Venti) e ripercorrono le mille vite dall’antichità, che la vide splendida e ricca, passando dal regime di Saddam Hussein fino ai giorni nostri.
Alle 19.30 presso l’Auditorium della cultura friulana conversano Guia Cortassa e Mimmo Franzinelli (coordina Valentina Tonutti) su Le città della musica: Seattle , NY, Nashville e Salvador di Bahia, l’Avana e Dublino, Manchester e Liverpool, Parigi e Berlino, in un viaggio nelle metropoli del rock globale. Sempre alle 19.30, presso l’Auditorium Fogar, si presenta Atlante delle città eterne, di Fernando Gentilin. L’autore dialoga con Alessandro Gnocchi su questo avvincente itinerario tra centri urbani dal fascino eteno.
La giornata si chiude alle 20.30 con il giornalista e scrittore Gad Lerner, che parlerà di Gaza al Teatro G. Verdi, commentando con Antonio Di Bartolomeo i recenti fatti che il mondo intero segue con apprensione. Si ricorda che agli eventi che si tengono al Teatro Verdi si accede con prenotazione. Prosegue il Film Festival, con la proiezione al Kinemax alle 9.30 di La città incantata (2001) Favola brillante del maestro Miyazaki, celebrata con un Oscar e l’Orso d’Oro di Berlino, la pellicola presenta la fantastica storia di una ragazzina rimasta bloccata in una città magica. Nel tentativo di liberare sé stessa ed i propri genitori, Chihiro, vivrà una serie di stupefacenti avventure. Un racconto in grado di comunicare con qualsiasi generazione. Il film è riprodotto in italiano. Introduce e commenta Fabrizio Bozzetti.
Alle 17, Uno, due, tre! (1961). Commedia di Billy Wilder ambientata a Berlino divisa dalla Cortina di Ferro. Vero film cult degli anni ’60, è la storia di un dirigente dello stabilimento berlinese della Coca-Cola che sogna di trasferirsi a Londra con la famiglia, ma l’inaspettato arrivo di Rossella, giovane figlia del suo superiore, lo proietterà in una serie di strampalate quanto divertenti avventure. Il film è riprodotto in italiano. Introduce e commenta Paolo D’Andrea. Alle 20.00 L'Esilio dei Borboni di Francia a Gorizia. Il documentario realizzato dall’Associazione culturale èStoria, con la regia di Giampaolo Penco vede Jean-Paul Bled, grande storico francese, raccontare l’episodio poco noto dell’esilio dei Borboni di Francia nella Gorizia ottocentesca.
A seguire Le Déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta (2024). Le strade di Parigi sono percorse da un fremito rivoluzionario che esige sangue per placarsi, per sedare la sete avvampante nel popolo dopo secoli di oppressione esercitata dall’Ancient Règime. In questa cornice si consumano le ultime giornate della famiglia reale francese, transitata in un istante dai fasti della corte di Versailles alle meste celle della Torre del Tempio. Un film di Gianluca Jodice che lascia ampio spazio all’aspetto umano dietro vicende eternate dalla Storia. Il film è riprodotto in italiano.
Foto di www.estoria.itRimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

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