Sant'Anna accoglie le Sisters of Maria Auxiliatrix, suore dall'India

L'insediamento venerdì in occasione della Giornata mondiale della vita consacrata. Le suore provengono dalla città indiana di Chennai.

Venerdì 2 febbraio, giornata in cui ricorre la Festa liturgica della Presentazione del Signore, anche a Gorizia si celebrerà la 28ma Giornata mondiale della vita consacrata, istituita nel 1997da San Giovanni Paolo II. Per pregare e celebrare la gioia di questa scelta, alle ore 15.30 nella chiesa di Sant’Anna l’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli presiederà la celebrazione eucaristica per le religiose e i religiosi che vivono e sono al servizio dell’annuncio del Vangelo nell’Arcidiocesi di Gorizia.

«Sarà l’occasione per rendere grazie a Dio per il dono di Grazia della vita consacrata – spiegano gli organizzatori - e per accogliere ufficialmente la nuova comunità religiosa delle suore che inizieranno il loro servizio pastorale nell'unità pastorale del centro cittadino “Porta Aperta” e risiederanno nella locale parrocchia». Le tre religiose della neo-comunità appartengono alla congregazione Sisters of Maria Auxiliatrix che fa parte della famiglia Salesiana e provengono dalla città di Chennai, in India. Si tratta delle suor Elizabeth Rani Nesan, Nirmala Mary e Jeyanthi Vimala Rani.

La Congregazione è stata costituita il 13 maggio 1976 da un’intuizione del sacerdote salesiano M. C. Anthony Sdb. Ha avuto il suo inizio umile con quattro ragazze a Vyasarpadi a Chennai (Tamil Nadu, India), con il carisma del “prendersi cura dei poveri e delle ragazze abbandonate”. La missione di prendersi cura delle ragazze che sono socialmente, materialmente e spiritualmente trascurate è stato fedelmente mantenuto fino ad oggi. La Congregazione di diritto diocesano è stata ufficialmente riconosciuta il 24 maggio 1999 dal defunto arcivescovo di Madras-Mylapore, monsignor Aruldas James.

La Congregazione è impegnata affinché ai “più poveri dei poveri” dovrebbe essere data una giusta possibilità di crescere in dignità e godere dei frutti della vita come qualsiasi altro essere umano. Ci sono 118 suore professe che hanno impegnato la loro vita per i più poveri dei poveri e ben 60 in formazione. Attualmente ci sono 31 comunità religiose, di cui il 75 per cento si trovano in zone rurali, il 25 per cento sono tra gli ambienti più svantaggiati.

In Italia esiste solo un’altra comunità di religiose come queste che giungeranno in città. Questa presta servizio nella Parrocchia di Riva del Garda in Diocesi di Trento. La Comunità che verrà accolta nella canonica a Sant’Anna inizieranno la missione a favore di tutta l’unità pastorale cittadina, collaborando con il parroco don Nicola Ban e con i catechisti. In particolare, lo faranno affiancandosi nei percorsi di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi e nella visita alle famiglie. La convenzione - ancora sperimentale - è valida inizialmente per tre anni, poi rinnovabile.

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