Gorizia, a Casa Ascoli l’anteprima del ‘Taccuino del Ritorno – GO! 2025’

Gorizia, a Casa Ascoli l’anteprima del ‘Taccuino del Ritorno – GO! 2025’

L’EVENTO

Gorizia, a Casa Ascoli l’anteprima del ‘Taccuino del Ritorno – GO! 2025’

Di Redazione • Pubblicato il 24 Ott 2025
Copertina per Gorizia, a Casa Ascoli l’anteprima del ‘Taccuino del Ritorno – GO! 2025’

Sabato 25 ottobre, la Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone, presenta la nuova guida sentimentale alla Regione dedicata al turismo delle radici, nell’ambito del progetto Vite forestiere.

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Sarà il contesto internazionale di GO! 2025, nella sua pluralità di lingue, tradizioni, storie e relazioni, il luogo dove la Storica Società Operaia di Pordenone presenterà in anteprima sabato 25 ottobre alle ore 11 a Casa Ascoli a Gorizia, sede della Società Filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli”, l’edizione speciale del “Taccuino del Ritorno” dedicata proprio alla Capitale Europea della Cultura. La pubblicazione, nata nell’ambito del progetto “Vite forestiere” focalizzato sulla storia dell’emigrazione regionale, si propone come una sorta di “guida sentimentale” del Friuli Venezia Giulia rispetto agli obiettivi di promozione del territorio, ma anche di recupero del filo dei ricordi, presso gli italodiscendenti all’estero, bacino cui si rivolge il programma nazionale ITALEA del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, operando nell’ambito del “turismo delle radici”.

Il progetto della SOMSI Pordenone, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, è coordinato da Chiara Aglialoro e conta su un partenariato formato dalle Associazioni attive nei rapporti con i corregionali all’estero con l’Ente Friuli nel MondoEFASCE Pordenonesi nel Mondo, Associazione Giuliani nel mondo, Unione Emigranti Sloveni del FVG, ERAPLE, la rete regionale degli Ecomusei, la Società Filologica Friulana, ERPAC FVG con l’Archivio della memoria dell’emigrazione AMMER, Promo TurismoFVG e il coordinamento regionale di ITALEA.

La Guida propone dei percorsi molto “personali”, scelti e raccontati da testimoni locali che restituiscono aspetti spesso trascurati dagli itinerari turistici, ma soprattutto, in moltissimi casi, hanno sperimentato da vicino vicende legate all’emigrazione, alla lontananza e alla nostalgia per il proprio paese natale, grande o piccolo che sia, le sue tradizioni, i paesaggi, la lingua, le ricette, le narrazioni popolari.

Per l’area di Gorizia, gli itinerari raccolti nel “Taccuino” portano nel cuore della capitale transfrontaliera, e poi, per il capitolo “Storia”, sul Carso tra le vestigia della Grande Guerra raccontate dall’architetto Silvo Stok, per la “Natura” lungo un bike-trail italo-sloveno con l’attivista ambientalista Francesco Furlan, nei “Percorsi della Memoria” al MuCa di Monfalcone attraverso i ricordi di Giorgio Padovan, e infine fra le pieghe della “Tradizione” con la storia della Dama Bianca di Gorizia narrata da Selene Millo, professionista del turismo sostenibile e inclusivo.

Un assaggio diretto dei contenuti del volume sarà proposto durante l’incontro da altri due “testimoni”: Gianluca Deiuri “esploratore psicogeografico” con un focus su Gorizia e il tema “GO! Borderless” nell’intervento “Dalle Alpi al mare, lungo il confine”, e Nadia Boz, studiosa e ricercatrice, su alcuni aspetti storici dell’emigrazione regionale. L’intero evento è ad ingresso libero. 

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