Gorizia, 24 fotoamatori del territorio si raccontano in una sola mostra

Gorizia, 24 fotoamatori del territorio si raccontano in una sola mostra

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Gorizia, 24 fotoamatori del territorio si raccontano in una sola mostra

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 18 Feb 2023
Copertina per Gorizia, 24 fotoamatori del territorio si raccontano in una sola mostra

Aperta ieri sera la sala in corso Verdi, ogni artista ha scelto uno scatto che lo rappresenta.

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Imbracciare la macchina fotografica e partire alla scoperta del mondo attraverso il proprio obiettivo può essere relativamente semplice. Ma rivolgere quell’obiettivo verso di sé per rappresentare il proprio mondo e descriversi può risultare, invece, piuttosto difficile. Autoritrarsi o scegliere una delle passioni che ci rappresentano? A queste domande hanno cercato di rispondere gli autori di “La mia foto, lo scatto che mi rappresenta”, la mostra dell’associazione Mitteldream-ArteGorizia inaugurata ieri sera nella sede dell’associazione Agorè in corso Verdi, a Gorizia.

Ventiquattro gli artisti presenti che hanno deciso di raccontarsi attraverso scatti dedicati a scorci paesaggistici, architettonici, elementi naturali, volti, mani: tutti soggetti della ricerca che stanno portando avanti da tempo e che meglio li identifica. «Noi solitamente ci impegniamo in progetti di fotografie promozionali del territorio – ha spiegato la presidente dell’associazione Alida Cantarut –, ma ultimamente abbiamo anche affrontato tematiche sociali grazie alla mostra “Luci dall’ombra” ospitata fino a qualche settimana fa nella Galleria Ars e realizzata in collaborazione con l’associazione Volendo continuare».

«Le foto che vedete qui, invece, sono diverse: abbiamo chiesto ai soci di scegliere uno scatto che li rappresentasse, un’operazione non semplice ma che ha portato a immagini uniche e speciali». Le opere esposte sono state realizzate dalla stessa Cantarut affiancata da Alvio Massari, Annalisa Secchi, Antonella Muto, Arianna Simcic, Carlo Gulin, Chiara Miniscalco, Cinzia Lenardi, Elisa Quali, Emanuele Musulin, Fulvia Vogric, Giuseppe Amoruso, Grazia Modolo, Massimiliano Stabile, Mauro Blazica, Mohamed Zakyria, Orietta Masala, Paolo Silli, Roberta Franzot, Rodolfo Coceancig, Rossella Brandolin, Sabrina Gargiulo, Sara Mion e Sergio Marini.

Nei prossimi mesi Mitteldream, che quest’anno spegne la sua ottava candelina, sarà impegnata in una serie di serate divulgative sul territorio pensate in occasione dell’avvicinamento di GO!2025. Si comincerà giovedì 23 alle 20.30 al Trgovski Dom con gli scatti della laguna che vedrà protagonisti Mariano Ponzoni e Roberto Camuffo; venerdì 17 marzo si proseguirà con le fotografie di Beni Kosic, esposte in via Rastello; venerdì 21 aprile sarà la volta delle fotografie del bosco realizzate da Nicola Tomasi Muttar e Lucio Toller. “La mia foto, lo scatto che mi rappresenta” può essere visitata oggi, sabato 18, domenica 19 e nel prossimo fine settimana, da venerdì 24 a domenica 26 sempre 10-12 e 16-18.30.

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