Go! 2025 chiama gli studenti delle due città, primo incontro tra presidi

Go! 2025 chiama gli studenti delle due città, primo incontro tra presidi

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Go! 2025 chiama gli studenti delle due città, primo incontro tra presidi

Di Giorgia Alessi • Pubblicato il 17 Apr 2023
Copertina per Go! 2025 chiama gli studenti delle due città, primo incontro tra presidi

L'idea avanzata dal dirigente Igor Giacomini, partito il lavoro per coinvolgere gli studenti in attività culturali e non solo.

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Il polo liceale Simon Gregorčič-Primož Trubar ha ospitato quest’oggi tutti i dirigenti degli istituti scolastici delle scuole di secondo grado delle città di Gorizia e Nova Gorica. Igor Giacomini, dirigente scolastico provinciale uscente per le scuole slovene del Friuli Venezia Giulia, ha organizzato questo incontro per presentare ai dirigenti la sua idea, ovvero creare una consulta transfrontaliera che veda come protagonisti i giovani deglo istituti di entrambi i centri a cavallo del confine.

L'obiettivo è quello di creare un luogo di dibattito che permetta di far sentire la voce dei ragazzi presenti sul territorio. Giacomini ha sottolineato l’importanza di concretizzare questo progetto in un laboratorio di pace e di crescita in previsione di Gorizia 2025, puntando a coinvolgere anche gli atenei qui presenti. Come affermato da Patrizia Artico, portavoce del sindaco di Gorizia, “in questo confine non si parla attraverso le armi, ma attraverso lo scambio e la volontà di crescere insieme”.

Secondo Artico, sono proprio le scuole terreno fertile su cui far leva per “creare dei laboratori di crescita in termini di illuminismo della ragione a differenza dell’oscurantismo che si respira in altre zone, come sul confine tra Ucraina e Russia”. Anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha dichiarato di essere favorevole a questa collaborazione tra studenti delle superiori, il primo cittadino ha affermato infatti che è “essenziale e strategico che questo avvenga, affinchè il nostro obiettivo di crescita possa realizzarsi”.

Ha proposto inoltre di ampliare questo progetto anche all’ambito universitario, con il fine di vedere una collaborazione tra le Università di Udine, Trieste e quelle di Nova Gorica e Lubiana. Ziberna aspira a far diventare questa consulta transfrontaliera un modello di riferimento europeo. Come ha affermato il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, è fondamentale però che “questo luogo di dibattito continui a rimanere in vita anche a seguito di Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura”.

Dal canto loto Paolo Petiziol e Romina Kocina, rispettivamente presidente e direttore del Gect Go - intervenuti con Gorazd Božič del zavod Go! 2025 -, si sono trovati in accordo sul fatto che bisogna affidarsi ai giovani, alle loro idee, iniziative e critiche per poter valorizzare il territorio e puntare all’unione di queste due realtà differenti. Da questo momento in poi si avvierà la fase operativa per giungere nei tempi più brevi possibili alla formalizzazione della consulta transfrontaliera, che oltre a luogo utile per uno scambio di idee, offrirà ai giovani la possibilità di prendere parte a laboratori e lavorare in ambiti diversi, come quello musicale, teatrale e tecnico.

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