Giuseppe Minin compone la ‘Passio Martyrum’ a San Canzian, la performance inedita sul sagrato fra teatro e musica

Giuseppe Minin compone la ‘Passio Martyrum’ a San Canzian, la performance inedita sul sagrato fra teatro e musica

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Giuseppe Minin compone la ‘Passio Martyrum’ a San Canzian, la performance inedita sul sagrato fra teatro e musica

Di Federico De Giovannini • Pubblicato il 11 Ago 2025
Copertina per Giuseppe Minin compone la ‘Passio Martyrum’ a San Canzian, la performance inedita sul sagrato fra teatro e musica

L’appuntamento è per il 12 poco prima delle 21. Reciteranno Maurizio Zacchigna e il Teatro degli Intoppi, con intermezzi di tromba e organo. Lo spettacolo è stato scritto e ideato dallo stesso Minin.

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Un consistente lavoro teatrale e musica per raccontare la storia del martirio dei Santi Canziani, che al comune bisiaco danno il nome. L'appuntamento è alle 20.52 precise di domani martedì 12 agosto, a San Canzian d'Isonzo, sul sagrato della chiesa di piazza Santissimi Martiri: la "Passio Martyrum" ideata e sviluppata da Giuseppe Minin è pronta ad andare in scena.

L'ha presentata stamattina lo stesso Minin, affiancato dal sindaco Claudio Fratta e dal vicesindaco di San Canzian d'Isonzo Claudia Moimas. «L'idea di uno spettacolo per raccontare la storia di San Canzian, ha spiegato il musicista e fondatore dell'associazione musicale Arcadia, è nata circa un anno fa; le autorità comunali hanno accolto il progetto con entusiasmo, mentre il parroco don Francesco mi ha dato indicazioni di ricerca per approfondire la passio dei Santi Canziani».

Il noto musicista di San Canzian si è dunque occupato della scrittura del copione, che prevede la voce narrante di Maurizio Zacchigna e la performance in vari ruoli di Rita Carone e Alan Dodd del Teatro degli Intoppi. La parte musicale, curata sempre da Minin, vedrà lui e Andrea Bonaldo alle trombe e Valerio Simonini all’organo, che verrà portato in loco per l’occasione; nel ruolo di presentatore, infine, Fabio Miotti.

«Saranno le trombe, alle ore 20.52 in punto, ad annunciare l’inizio dello spettacolo con squilli di richiamo dal campanile verso il paese» ha anticipato Minin. “Passio Martyrum” durerà all’incirca un’ora e prevede, oltre a un sottofondo d’ambientazione con tracce di canto gregoriano, l’esecuzione di interventi musicali dal vivo a carattere contemporaneo, ma con un occhio di riguardo al mondo antico. In scaletta, infatti, vi sono l’”Epitaffio di Sicilo”, il più antico reperto musicale europeo, musicato da Federico Gon su un tessuto armonico contemporaneo e il “Kyrie” tratto dalla “Miss for Peace” di Karl Jenkins: «Una messa di stampo cattolico con richiami ad altre religioni, basata sul messaggio molto attuale che le guerre colpiscono ogni credo, popolo e religione» il commento di Minin.

Entusiasti della proposta sia Moimas che Fratta: Con questo spettacolo riprendono dopo diverso tempo le esibizioni musicali sul sagrato della Chiesa: un buon modo per attualizzare la storia del paese in una maniera finora intentata. L’assessore alla cultura ha sottolineato la speranza di ripresentare lo spettacolo, dopo la prima di domani, anche al di fuori del territorio, vista l’ampiezza del culto dei Santi Canziani: nei comuni gemellati, ma anche a Grado, Aquileia e in altre parrocchie regionali e non solo.

La “Passio Martyrum” di Minin, ha aggiunto Moimas, rappresenta anche un’occasione di lancio del punto d'accoglienza sul sagrato della chiesa, attivo questo e il martedì successivo e poi di venerdì e di sabato fino a metà settembre. Negli orari d’apertura (venerdì e sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 20) sarà presente l’archeologo Luca Ventura, uno dei collaboratori agli scavi nell’area - le cui novità più salienti (legate al ritrovamento della necropoli), ha sempre anticipato Moimas, saranno approfondite assieme alla Soprintendenza a settembre.

Lo spettacolo si inserisce infine nel calendario comunale di eventi di “Estate insieme” e, in particolare, nella rassegna promossa dall’associazione Arcadia “Serate d’arte a San Canzian”. Altri due gli appuntamenti di quest’ultima, sempre di martedì alle ore 21: il 19 agosto, in centro civico, la fisarmonica di Giampaolo Mrach e il pianoforte di Giulio Scaramella porteranno il pubblico “Nel jazz della sera”, mentre il 26 agosto l’appuntamento è in chiesa a Begliano con il concerto per pianoforte e tromba “La bellezza salverà il mondo”.

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