Giulio Daidone entra in giunta a Gorizia, «nessun problema con l'Udc»

Giulio Daidone entra in giunta a Gorizia, «nessun problema con l'Udc»

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Giulio Daidone entra in giunta a Gorizia, «nessun problema con l'Udc»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 06 Ott 2023
Copertina per Giulio Daidone entra in giunta a Gorizia, «nessun problema con l'Udc»

Il nuovo componente della giunta Ziberna anticipa i prossimi interventi in Valletta del Corno e annuncia: «A breve nascerà Noi moderati».

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L’assenza di un assessorato allo sport aveva fatto discutere fin dall’inizio del mandato del Ziberna bis a Gorizia. Ora, seppur abbia seguito la delega come consigliere fin dall’anno scorso, Giulio Daidone (nella foto) è entrato ufficialmente in giunta e si occuperà dei rapporti con le diverse società del territorio. Insieme a questa competenza, seguirà anche quanto riguarda il personale e politiche del lavoro - raccolte dal collega Paolo Lazzeri - e nonché transazione energetica, precedentemente in carico a Luca Cagliari.

Al di là dell’aspetto amministrativo, è stato quello politico a far più rumore nell’ultimo consiglio comunale. In particolare per le parole del capogruppo dell’Udc, Luca Mastroianni, che ha rivendicato esplicitamente il peso della propria lista in Aula. “Non mi sento messo in accusa - è la risposta di Daidone, a poche ore dalla firma con cui è entrato ufficialmente in giunta -, è un pensiero che hanno espresso e sono liberi di farlo, non c’è nessun problema”. Annuncia quindi una novità: la nascita di Noi moderati.

“Tra fine ottobre e inizio novembre nascerà anche a Gorizia, con il cambio di nome e statuto per creare un centro forte dentro il centrodestra”. La formazione è frutto della fusione a livello nazionale tra diverse compagini tra cui proprio Noi con l’Italia, partito con cui Daidone e l’ormai dimissionata Arianna Bellan sono stati eletti alle ultime amministrative, oltre a Italia al centro, Coraggio Italia e Rinascimento. Sul tavolo amministrativo, invece, ci sono già altri temi su cui il neo-assessore sta lavorando.

“Il primo tema - anticipa - è l’approvazione dello statuto per la Consulta dello sport. È in fase di elaborazione, il gruppo dovrebbe costituirsi ufficialmente a inizio novembre, così da avere un’unica voce per parlare anche in Regione”. Sul fronte economico, invece, “abbiamo aumentato il bilancio a disposizione per i contributi alle associazioni e speriamo di aumentarlo ulteriormente in vista del 2025”. Diversi, quindi, gli interventi da compiere sulle strutture, oltre al campo di calcio di Straccis dove l’Azzurra è tornata a protestare.

“Abbiamo installato i fari al campo della Juventina, prossimamente porremo i plinti anche a Straccis. Ho sentito già il presidente dell’Azzurra e ho parlato con i dirigenti pubblici per incominciare su questo punto”. A giorni, invece, è atteso il progetto per rifare il tetto della palestra nella Valletta del Corno: si tratta di 170mila euro, attinti dal bando Sport e periferie. Ci sarà poi il lavoro per il campo in sintetico dell’Audax, con la domanda arrivata 27esima nella graduatoria regionale per il finanziamento.

Domanda presentata a Trieste anche dal Circolo tennis di Campagnuzza, per rifare il tendone. “Ci stiamo muovendo” assicura Daidone. Sul fronte sport e scuola, c’è l’attività portata avanti da qualche anno dal Go tri team “ma va ampliata, cercheremo di spingere anche altre società a fare lo stesso”. Lunedì si incontrerà poi con la segretaria comunale, Maria Grazia De Rosa, per fare il punto sul personale, mentre sulla transazione energetica “possiamo puntare sulle comunità energetiche, dialogando con i gestori”.

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