I giovani talenti della musica suonano a Gorizia, chitarre in tour a Helsinki

Ragazzi da tutta Europa, anche Russia. Attesa la tournée in agosto in Finlandia.

Sarà un weekend dedicato alla musica quello che sta per iniziare a Gorizia, con il quinto concorso internazionale “Giovani talenti” Città di Gorizia, che metterà nuovamente in palio i premi Conte Guglielmo Coronini e Germano Milosa. Il programma, atteso dal 29 al 30 ottobre, si concentrerà nella sala della biblioteca di Palazzo de Grazia, nel quale sono ormai iniziati i lavori per gli interventi necessari nella sala maggiore. Non sarà l’unico cantiere necessario, come sottolineato dal direttore Claudio Pio Liviero.

Mentre quello in corso è il lavoro da tempo più richiesto, ulteriori due per arginare infiltrazioni d’acqua dovranno essere programmati. Nel frattempo, gli spazi a disposizione potranno accogliere 54 ragazzi da otto Stati: oltre all’Italia, anche Slovenia, Austria, Bielorussia, Albania, Croazia e Russia. Ancora una volta, la kermesse si terrà in autunno, anziché in primavera come tradizione, ma per il 2023 l’obiettivo è tornare alla formula tradizionale negli spazi classici, interrompendo quanto iniziato per far fronte alla pandemia.

Divisi in cinque categorie per età, i musicisti concorreranno per diverse specialità: dall’arpa celtica e classica al pianoforte, passando per archi, chitarra, canto lirico e moderno, fiati, fisarmonica, percussioni e musica da camera. Tutti i partecipanti hanno al massimo 22 anni e concorrono indistintamente per il riconoscimento principale, dedicato al nobile goriziano, che mette in palio una borsa di studio da 500 euro. Per gli under14, invece, il titolo è dedicato a un appassionato musicista, prematuramente scomparso in un incidente.

In questo caso, il premio sarà di 300 euro. Come evidenziato dallo stesso Pio Liviero, però, oltre ai soldi ci sarà il prestigio di potersi esibire all’interno della stagione estiva della Casa delle arti “Note in città 2023”, proprio a Palazzo Coronini. L’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti, ha plaudito il progetto e ricordato l’importanza di questa realtà anche in ottica della Capitale europea della cultura 2025. A tal proposito, è in programma un incontro al Teatro Verdi proprio sulle opportunità di questo evento internazionale.

L’incontro aperto alle associazioni e operatori culturali, atteso il 4 novembre, riunirà le amministrazioni comunali di Gorizia e Nova Gorica, oltre a Gect e zavod GO! 2025. Sempre guardando a quella data, la Gorizia guitar orchestra - diretta anch’essa da Pio Liviero - sarà protagonista nell’agosto prossimo di una tournée in Finlandia. L’ensemble, dopo la fortunata trasferta in Estonia di quest’anno, andrà quindi a Oulu, nominata Capitale europea della cultura per il 2026, che ha vinto grazie alla partnership con una vicina città svedese.

Un “modello Gorizia”, quindi, e la cittadina ha già annunciato l’idea di un gemellaggio con la fu Nizza asburgica e Tartu, Capitale per il 2024. Possibile un passaggio anche a Uusikaupunki, dove si terrà un Congresso mondiale della pace, oltre a Helsinki, Turku e Tampere. “L’idea è di inserire nuovi elementi sloveni nell’orchestra, per farla diventare veramente una realtà transfrontaliera” l’auspico del direttore.

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