Le giostre di primavera trasferite in via Cadorna, nuovo trasloco dopo San Rocco

Fallita la sperimentazione al parco Baiamonti di San Rocco, dal 16 aprile le giostre saranno in via Cadorna. Nel frattempo si prepara Gusti di frontiera.

Lasciata l’area dei Giardini pubblici di corso Verdi, prosegue la ricerca di una sede alternativa per le giostre che ogni anno ritornano a Gorizia tra aprile e maggio. L’anno scorso, visto l’avvio del cantiere per la riqualificazione dell’area che tuttora prosegue nella sua seconda fase, le strutture erano state dirottate sul parco Baiamonti di borgo San Rocco. «Era stata una richiesta degli stessi giostrai» spiega l’assessore alla viabilità, Francesco Del Sordi, ma alla fine si è rivelata una scelta non felicissima.

Il poco afflusso di bambini verso le attrazioni ha così portato i diretti interessati a cercare vie alternative. In questo senso, la giunta comunale ha recentemente approvato il sito alternativo in via Cadorna, nei pressi della statua del Fante, laddove già durante la fiera di Sant’Andrea vengono allestite alcune attrazioni. Il periodo concesso va da martedì 16 aprile a domenica 19 maggio, nella speranza che la scelta questa volta porti maggiori successo alle attività, decidendo anche eventuali limitazioni al traffico.

La gestione dei Giardini sarà rilevante anche per la prossima organizzazione di Gusti di frontiera, le cui linee guida sono state approvate nei giorni scorsi. Ancora da definire nel dettaglio quali saranno i borghi 2024, preannunciando comunque la presenza di quelli Mare, Italia e Street Food. La manifestazione d’interesse dovrà essere inviata tassativamente e inderogabilmente entro domenica 12 maggio, mentre l’istanza Suap entro il 31 luglio, necessaria per chi avrà l’attività temporanea all’interno di locali privati o su aree private all’esterno.

Per quanto riguarda l’intrattenimento, sarà vietato l’allestimento di strutture adibite allo stazionamento del pubblico, l’allestimento di spettacoli e il ballo. Agli operatori ammessi alla manifestazione, comunque, sarà consentito lo svolgimento di trattenimenti musicali a tema con il borgo di appartenenza. Saranno ammessi trattenimenti musicali non riconducibili al pubblico spettacolo, purché preventivamente segnalati al Suap, organizzati da: soggetti multipli o singoli che, a questi fini, presentino una proposta unitaria per il Borgo di appartenenza.

Foto Flavio Chianese

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