Giorno del Ricordo, i nomi delle vittime dei titini in un cippo a Monfalcone

Giorno del Ricordo, i nomi delle vittime dei titini in un cippo a Monfalcone

LA CERIMONIA

Giorno del Ricordo, i nomi delle vittime dei titini in un cippo a Monfalcone

Di REDAZIONE • Pubblicato il 08 Feb 2024
Copertina per Giorno del Ricordo, i nomi delle vittime dei titini in un cippo a Monfalcone

In occasione del Giorno del Ricordo, l'appuntamento è alle 11 al monumento di via Fratelli Rosselli. Sarà inaugurato un cippo con i nomi delle vittime.

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Monfalcone è rimasta sotto il controllo titino per 43 giorni, dal primo maggio al 12 giugno 1945. Periodo che costò la vita a 77 monfalconesi. In occasione del Giorno del Ricordo il Comune di Monfalcone, in collaborazione con Anvgd e Comitato 10 febbraio, organizza per domani (venerdì 9 febbraio) alle ore 11 una cerimonia commemorativa al Monumento ai Caduti, di via Fratelli Rosselli. Per la memoria delle vittime infoibate dalle milizie e dai partigiani filo-jugoslavi, verrà inoltre inaugurato un cippo commemorativo con impressi i nomi di tutte le vittime nate, residenti o catturate a Monfalcone.

«Nelle tormentate vicende del Novecento e della Seconda guerra mondiale alcuni passaggi storici sono stati rimossi dalla memoria collettiva, recando in tal modo un profondo oltraggio alle vittime di soprusi e omicidi - sono le parole del sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint - abbiamo l'obbligo di non permettere che l'oblio cada sulle sofferenze inaudite che le nostre genti hanno dovuto subire. Per tanti anni l'immane tragedia delle foibe e quella dell'esodo sono state cancellate. Non ne parlavano i libri di scuola e non veniva onorata pubblicamente la memoria delle vittime».

«Solo dal 2004, con l'istituzione della Giornata del Ricordo, si è iniziato a riflettere su un periodo in cui a dominare fu il terrore sistematico provocato dalla violenza e dalle deportazioni dei civili italiani ad opera delle milizie partigiane al comando di Tito - continua la prima cittadina - per questo abbiamo voluto ricordare, con un perenne omaggio, quanti, dalla nostra città, hanno trovato la morte nelle foibe, anche per far conoscere i fatti drammatici di quel periodo».

«Sono pagine crudeli della storia italiana di cui dobbiamo conservare il ricordo - aggiunge il vicesindaco Antonio Garritani - per tenere viva nella nostra coscienza civile il valore della vita umana e per trasmetterlo alle nuove generazioni. L’idea di posare un cippo a Monfalcone nasce proprio con questo obiettivo, affinchè nessuno dimentichi uno dei periodi più difficili vissuti dalla nostra città e le vittime monfalconesi che vennero assassinate durante l'occupazione jugoslava».

Alla cerimonia parteciperanno gli studenti delle classi prime degli Istituti scolastici Randaccio e Giacich, che offriranno momenti di riflessione intervallati dalla lettura di una poesia a cura dell’associazione Ipa e dai canti del Coro Grion. Le celebrazioni continueranno sabato 10 febbraio, alle ore 10.30, nella Sala conferenze della biblioteca, in via Ceriani 10, con la lettura a cura dei Lettori in Cantiere di alcuni brani e versi di scrittori, che hanno affrontato il doloroso tema delle foibe e dell’esodo dalle loro terre. A Ronchi dei Legionari invece, la cerimonia commemorativa avrà luogo alle ore 10 davanti al monumento dedicato al ricordo dell'Esodo, in via dell'Istria.

Foto d'archivio

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