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Giornate Fai, Villa Russiz apre le porte a primavera con Bisiachinbici

a capriva

Giornate Fai, Villa Russiz apre le porte a primavera con Bisiachinbici

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 22 Mar 2023
Copertina per Giornate Fai, Villa Russiz apre le porte a primavera con Bisiachinbici

L'antica dimora sarà visitabile con i giovani ciceroni del Bem, gli amanti della bici pronti anche al raduno di Aquileia.

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Sabato 25 e domenica 26 marzo anche in Friuli Venezia Giulia si svolgeranno le Giornate Fai di Primavera organizzate dalle delegazioni e dai gruppi presenti su tutto il territorio nazionale. Grazie alla disponibilità e al supporto della Fondazione Villa Russiz e del Comune di Capriva del Friuli, in questa XXXI edizione, la delegazione di Gorizia aprirà le porte della storica tenuta sul Collio. Queste giornate rappresentano l'evento più importante tra le iniziative dedicate dal Fondo per l’Ambiente Italiano alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale nazionale.

Allo stesso tempo, costituiscono un'occasione di raccolta fondi che ci consente di perseguire la nostra mission di cura, conoscenza e diffusione di buone pratiche. La tenuta caprivese racchiude in sé valori architettonici, storici, ambientali e sociali che meritano di essere conosciuti per rilevanza storica e singolarità. La storia di questo luogo inizia nella seconda metà dell'Ottocento quando Elvine Ritter e il Conte Theodor de La Tour ricevettero il Colle di Russiz Inferiore come dono di nozze dal padre di lei, il barone Ettore Ritter de Zahony, importante imprendi-tore goriziano di origine tedesca.

La coppia seppe coniugare istanze e valori imprenditoriali e sociali in un periodo storico che vide quelle zone, all'epoca collocate al confine dell'Impero austro-ungarico, teatro sia di confronto tra culture sia di conflitti bellici. L'eredità di Elvine e Theodor è divenuta oggi la nota Fondazione Villa Russiz. L’azienda vitivinicola, apprezzata anche all'estero, continua ad avere un posto di primo piano nella produzione locale e con i suoi proventi consente tuttora l'attività di accoglienza e supporto ai minori in situazioni di difficoltà.

L'itinerario di visita che sarà proposto al pubblico durerà circa 50 minuti e passerà in rassegna i diversi ambiti della te-nuta: la villa castello in pietra bianca di Aurisina affacciata sulla pianura isontina con le sue perti-nenze che Elvine adibì a luogo di riparo e istruzione per le bambine del posto, le vigne dove il conte iniziò la coltivazione di vitigni francesi non ancora diffusi nelle nostre zone, le cantine ottocentsche e la casa famiglia. Le visite saranno guidate dagli apprendisti ciceroni della sezione agraria dell’Istituto Brignoli di Gradisca d’Isonzo, insieme ai volontari fai e al personale della Villa.

I tour si articoleranno nel pomeriggio di sabato 25 marzo dalle ore 14 alle 18 e nella giornata di domenica 26 marzo dalle ore 10.30 alle ore 18. Non è prevista la prenotazione. Vale la pena segnalare che i gruppi di visita partiranno ogni venti minuti circa e si potrà partecipare fino ad esaurimento posti. Per accedere alle visite è richiesto un contributo libero a partire da 5 euro e il ricavato verrà utilizzato dal Fondo Ambiente Italiano per supportare le attività della Fondazione stessa.

Proprio in queste giornate, entra nel vivo anche l’attività dei Bisiachinbici, che con l’arrivo della bella stagione iniziano come da tradizione il proprio programma di iniziative ed escursioni alla scoperta del territorio. Dopo la prima uscita organizzata dalla sezione di Gorizia, in cui una quarantina di persone hanno pedalato a cavallo del confine risalendo il corso del Vipacco, e dopo l’ultimo incontro tenutosi in sede quando si è parlato di manutenzione della propria bicicletta, con una breve prova di riparazione di piccoli guasti, è proprio l’evento del Fai a coinvolgere l’associazione monfalconese.

I Biasiachinbici raggiungeranno Villa Russiz: sarà una pedalata di circa 25 chilometri. Si partirà dalla sede associativa alle ore 9. Al termine della visita, è prevista la consumazione del pranzo al sacco all’area feste di Capriva per poi rientrare verso Monfalcone, entro le ore 17, pedalando anche fra le piacevoli ciclabili che costeggiano i corsi del Versa e dello Judrio. Un altro importante sito culturale che sarà invece la meta dell’escursione della settimana successiva, quella di domenica 2 aprile, corrisponderà al raduno annuale dei Bisiachinbici.

Per l’edizione di quest’anno la destinazione sarà Aquileia, con la visita delle ultime scoperte archeologiche della cittadina romana. La prima tappa ri-guarderà la visita guidata alla nuova domus di Tito Marco, una delle più vaste dimore di epoca ro-mana tra quelle rinvenute nel nord Italia. La domus è aperta al pubblico da poche settimane e offre i suoi mosaici, i giardini e le fontane finalmente ammirabili da tutti. Si proseguirà poi a piedi sulla storia, passeggiando lungo il decumano di Aratria Gallia, l’antica strada accessibile all’altezza del foro romano.

Questa collegava in senso est-ovest il porto fluviale con la zona del foro e del teatro. Una volta tornati sulle due ruote, è in programma la visita ad una cantina vinicola della zona, dove sarà possibile assaggiare i vini della produzione locale e consumare il proprio pranzo al sacco prima di rientrare nel pomeriggio. In occasione di entrambi gli eventi sarà possibile rinnovare il tesseramento all’associazione.

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