L'iniziativa
Oggi è la Giornata dei calzini spaiati, un inno alla comprensione del «diverso»

Partita da Terzo d'Aquileia undici anni fa l'iniziativa sta diventando di livello nazionale. Obiettivo è far diffondere lo spirito dell'amicizia e dell'inclusione.
La ricerca, dopo un giro di lavatrice o al mattino all’atto di vestirsi, di un paio di calzini dello stesso tipo è motivo non solo di nervosismo ma anche di ilarità generale. Oggi, in particolare, chi sia uscito da casa con due calzini di diversa natura, sicuramente l’ha fatto coscienziosamente e con uno scopo ben preciso.
Di fatto il 5 febbraio è la Giornata dei Calzini Spaiati, nata nel 2010 a Terzo d’Aquileia dalla mente e dalla fantasia di un’insegnante di scuola elementare, Sabrina Flapp. "Quest'anno più di sempre ci sentiamo tutti calzini spaiati e ci sentiamo un po' soli. Però come i calzini non perdono mai la speranza di ritrovarsi, così noi non vediamo l'ora di ritrovarci, riabbracciarci e stare di nuovo insieme!". Questo il motto per il 2021.
Una giornata nata con lo scopo di diffondere, tra grandi e piccoli, lo spirito non solo dell’amicizia e dell’accoglienza, ma anche la necessità di far comprendere come “diverso” non sia necessariamente un sinonimo di brutto o cattivo.
Dalla prima edizione, ogni primo venerdì di febbraio, l’iniziativa si replica annualmente e sta prendendo sempre più piede. Sui social l’evento è alla sua ottava edizione e già 16mila persone hanno annunciato la loro partecipazione.
Un appuntamento mai fisso in quanto “l’iniziativa è nata da una scuola ed è molto importante che le scuole possano parteciparvi. Se fosse fissa ci sarebbero anni in cui cadrebbe di sabato, domenica oppure in un giorno festivo”, spiegano le organizzatrici.
Così anche quest’anno ognuno ha avuto modo di esprimere la propria creatività postando sui social o esibendo in qualche modo i propri calzini spaiati. Dando un tocco unico e particolare alla giornata e al suo significato.

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