Giardino Viatori, parcheggio da 117 stalli a Gorizia: spesa da 1,8 milioni di euro

Giardino Viatori, parcheggio da 117 stalli a Gorizia: spesa da 1,8 milioni di euro

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Giardino Viatori, parcheggio da 117 stalli a Gorizia: spesa da 1,8 milioni di euro

Di T.D. • Pubblicato il 10 Lug 2024
Copertina per Giardino Viatori, parcheggio da 117 stalli a Gorizia: spesa da 1,8 milioni di euro

L’accesso al polmone verde sarà garantito da una scala di risalita di 4 metri elettrificata per garantire la mobilità delle persone disabili. Il punto su Parco Basaglia.

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Inizieranno tra novembre e dicembre i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio del Giardino Viatori di Gorizia, da completare nella primavera del 2025. Per l'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, si tratterà di un nuovo, importante sbocco logistico per GO!2025 e per la crescente vocazione turistica della città. L'opera era stata richiesta a inizio 2023 dalla Fondazione Carigo, per poter servire gli utenti dell'area naturalistica di sua proprietà e il vicino Parco Piuma. Quest'ultimo attende nel frattempo la nascita dell'Isonzo beach, ossia l'area in prossimità del fiume annunciata già da tempo dopo il passaggio di competenza dalla Regione al Comune.

Callari ha incontrato questa mattina in municipio il sindaco Rodolfo Ziberna e il presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin. Tornando al progetto del parcheggio, che sorgerà nella via Ponte del Torrione sottostante il Giardino (presso l'ex vivaio regionale), sarà dotato di 117 posti auto e 11 posti camper con area attrezzata per la modalità camper service. L’accesso al polmone verde sarà garantito da una scala di risalita di 4 metri elettrificata per garantire la mobilità delle persone disabili. Costo dell’intervento, interamente finanziato dalla Regione e a cura della direzione centrale Patrimonio, pari a 1,8 milioni di euro.

«Nel corso dell’incontro - ha riferito al termine Callari - abbiamo fatto il punto anche sulla riqualificazione del Parco Basaglia, le cui attività inizieranno a settembre con la prima fase di bonifica sistematica terrestre». L'area in fondo a via Vittorio Veneto fu infatti bombardato durante il secondo conflitto mondiale ed è quindi prioritario fare piazza pulita di eventuali residuati bellici. «Considerati i tempi tecnici e la volontà di accelerare al massimo - ha osservato Callari - l’obiettivo è di arrivare anche in questo caso a primavera 2025 con il Parco riaperto al pubblico. Le potenzialità dell’area sono, sotto il profilo logistico, ecologico e culturale, enormi».

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Ziberna, unitamente a Bergamin, per la disponibilità dell’amministrazione regionale a intervenire in prima persona e con impegni finanziari importanti su porzioni strategiche del capoluogo. Il primo cittadino ha evidenziato anche quella che ha definito perfetta sintonia istituzionale come volano per la realizzazione efficace delle opere. «Tutto ciò che si fa per GO!2025 - ha osservato infine Callari - non ha un valore puntuale bensì produrrà un cambiamento epocale per Gorizia e per il Friuli Venezia Giulia, con benefici che potranno essere apprezzati nei decenni successivi».

Ringraziando Callari, Ziberna ha rilevato come questa sia «una infrastruttura strategica per Gorizia, in un’area dalla grandissima capacità attrattiva. Oltre cento saranno gli stalli per le auto, corredati anche da dieci posti camper attrezzati e da colonnine di ricarica per auto elettriche. Il parcheggio, a beneficio anche dei residenti nella zona, avrà una scala di accesso diretto al Giardino Viatori e sarà realizzato con pavimentazione verde drenante. Una dotazione al servizio di una splendida zona verde in prossimità del Calvario e di Oslavia, con collegamento alle piste ciclabili che attraversano Gorizia e portano in Slovenia fino al ponte di Salcano».

«La zona inoltre sarà ulteriormente impreziosita dalla riqualificazione dell'ex edificio della Forestale da parte di privati, per dare vita a un punto di assaggio e vendita vini di Oslavia, con ristorante e ospitalità» ha aggiunto.

In parallelo, proseguono i progetti per la valorizzazione del Parco Piuma. Con un investimento di 800mila euro, la Fondazione Carigo realizzerà un’area ristoro e percorsi tematici all’interno del Giardino Viatori. L’obiettivo è migliorare l’accoglienza e l’esperienza dei visitatori, favorendo una maggiore fruizione del parco. Il Parco Basaglia, già simbolo di importanti cambiamenti sociali, si arricchirà inoltre di un’area ristoro e di nuovi sentieri tematici per farne un punto di riferimento per i cittadini e i turisti. Lo stesso Bergamin ha già annunciato di voler ampliare i mesi di apertura del Giardino in occasione dell'atteso appuntamento internazionale, a disposizione dei goriziani e di chi arriverà da fuori per gran parte dell'anno.cold-smooth-tasty

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