‘Gelato Day’: 900 euro devoluti alla Caritas grazie al gusto speciale ‘Halleluja’

‘Gelato Day’: 900 euro devoluti alla Caritas grazie al gusto speciale ‘Halleluja’

LA SOLIDARIETÀ

‘Gelato Day’: 900 euro devoluti alla Caritas grazie al gusto speciale ‘Halleluja’

Di REDAZIONE • Pubblicato il 08 Mag 2025
Copertina per ‘Gelato Day’: 900 euro devoluti alla Caritas grazie al gusto speciale ‘Halleluja’

L’evento rientrava nella rassegna ‘GO Makers’ a Gorizia, volta alla promozione dell’artigianato artistico, del gusto e della creatività urbana.

Condividi
Tempo di lettura

La scorsa domenica 27 aprile, all’interno della rassegna “GO Makers”, si è svolto un innovativo appuntamento, il cui ricavato è stato interamente donato alla Caritas diocesana di Gorizia. Organizzato da Confartigianato Gorizia con Cata Artigianato Fvg, il patrocinio del Comune di Gorizia, la collaborazione di Gal Carso-Las Kras e Ad Formandum e il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Promoturismo, “GO Makers”, che in questo 2025 ha toccato la seconda edizione, mira ad essere un momento di promozione e valorizzazione dell’artigianato artistico, del gusto e della creatività urbana; tra esposizione, laboratori e degustazioni dei prodotti autoctoni del territorio, di Gorizia e del Carso.

Gli appuntamenti hanno preso Lugo nelle giornate del 26 e 27 aprile, in via Rastello, e proprio nella giornata di domenica ha preso vita una bella novità di questa seconda edizione: il “Gelato Day”, momento che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, che hanno potuto degustare gratuitamente il gelato al gusto “Hallelujah”, dedicato al Giubileo 2025 e creato per celebrare pace, accoglienza e incontro. In brevissimo tempo sono stati esauriti gli oltre 100 chili di gelato preparati per l’occasione.

L’iniziativa è stata sostenuta dalla categoria Gelatieri di Confartigianato Fvg, con la presenza del presidente regionale e nazionale dei Maestri gelatieri, Giorgio Venudo che, insieme al maestro gelatiere Roberto Comelli della Gelateria Fior di Latte di Gradisca d’Isonzo e creatore dello speciale gusto per il Giubileo, ha servito i numerosi turisti, goriziani e famiglie in visita all’evento “GO Makers”.

Proprio i degustatori sono stati anche autori di numerose donazioni spontanee, che hanno portato a raccogliere ben 900 euro in sole due ore di servizio. Questo dimostra la cura e la passione con la quale il prodotto artigianale sia stato realizzato e, a sua volta, l’apprezzamento del bene, ma anche l’attenzione alle opere di solidarietà da parte di coloro che hanno assaporato lo speciale gelato. La stessa attenzione voluta da Confartigianato Gorizia nel devolvere le donazioni ricevute alla Caritas diocesana di Gorizia.

La somma raccolta andrà a sostenere il “Fondo famiglie in salita”, che aiuta le famiglie e le persone che da tempo hanno perso il lavoro o si trovano in eccezionale situazione di difficoltà economica; un segno di prossimità della Chiesa diocesana per aiutare le famiglie e ridare dignità, offrendo non un sussidio economico, ma delle piccole eppure importanti occasioni di lavoro.

«Non possiamo che ringraziare la Caritas Diocesana di Gorizia e i gelatieri Giorgio Venudo e Roberto Comelli, che ha prodotto la grande quantità di gelato distribuita durante la giornata e il pasticcere Marco Battistutta, titolare della pasticceria Charlotte a San Giovanni al Natisone, che ha collaborato alla somministrazione dello stesso» commenta il presidente di Confartigianato Gorizia. «Questo binomio ha dimostrato ancora una volta l'importanza della mutualità tra eccellenze locali del mondo del lavoro ed enti come la Caritas, vicini da sempre alle persone, persone che sono al centro del mondo dell’artigianato».

«Come Caritas diocesana di Gorizia desideriamo ringraziare di cuore Confartigianato Gorizia e il suo presidente, Ariano Medeot, per l’attenzione e la collaborazione che le ha rivolto – sono le parole del direttore, il diacono Renato Nucera – la sensibilità con la quale il mestiere dell’artigiano viene svolto nasce da un amore e da una passione per il proprio lavoro. Questo è portato a termine con l’arte e la creatività, non solo per puro scopo di vendita, come ci ha spiegato lo stesso Medeot».

«Nel creare il proprio prodotto fatto a mano, il lavoratore costruisce anche la propria indipendenza, ma soprattutto la propria dignità – prosegue Nucera – un concetto, questo, alla base di molti degli interventi e progetti della Caritas diocesana, che condivide quindi appieno il pensiero del presidente. La Caritas diocesana di Gorizia ringrazia ancora una volta tutti per averla coinvolta in questa bellissima e dolce iniziativa, auspicando che ci possano essere altre occasioni, in futuro, di collaborazione».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311. 

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione