Il futuro del commercio infiamma la campagna elettorale a Monfalcone

Il futuro del commercio infiamma la campagna elettorale a Monfalcone

IL BOTTA E RISPOSTA

Il futuro del commercio infiamma la campagna elettorale a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 03 Mar 2025
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Per il rilancio Fasan punta su digitalizzazione e attrattività della città. Moretti, «con loro crescita a zero, necessaria più terzietà da parte di Ascom».

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Questa mattina, in Piazza della Repubblica, presso il gazebo della coalizione di centrodestra, si è svolto l’incontro tematico dedicato al tema del commercio locale. Un incontro partecipato, con numerosi cittadini che hanno voluto ascoltare e confrontarsi sulle linee programmatiche per il futuro del settore. Tra i temi che tengono viva la campagna elettorale monfalconese c’è quello del commercio. A parlarne ad un incontro pubblico tenutosi in piazza della Repubblica è stato per primo il candidato del centrodestra Luca Fasan assieme all’assessore Anna Cisint e al presidente di Ascom Davide Comolli. All’incontro Cisint ha sottolineato la complessità del momento ma ricordati gli investimenti per il sostegno alle piccole attività. Tra gli obiettivi menzionati dall’ex sindaco è stato fatto riferimento alla riduzione della pressione fiscale e la garanzia degli strumenti di supporto.

Da parte sua, Fasan ha illustrato i risultati reali ottenuti dall’azione amministrativa degli ultimi anni, rilevando che dal 2016 al 2024, Monfalcone ha registrato un saldo positivo di 40 attività commerciali. Un dato che per il candidato smentirebbe le critiche e testimonierebbe la crescita del tessuto economico cittadino.  «A breve, in pieno centro, sarà inaugurata una nuova realtà dedicata alla promozione e vendita di prodotti del territorio – annuncia Fasan - l’impegno del Comune a sostegno delle imprese è stato evidente anche attraverso gli investimenti diretti. In cinque anni, sono stati stanziati contributi a fondo perduto per un totale di 1.260.000 euro, permettendo a 90 attività di rinnovare locali, attrezzature e strumenti per rimanere competitive. A questo si somma il piano di detassazione diffusa attivato dall'amministrazione con l’azzeramento della Tosap, una misura che ha consentito alle attività di somministrazione di ampliare gli spazi all’aperto senza costi aggiuntivi per sei anni consecutivi».

«Eventi come il Natale, il Carnevale e il calendario estivo hanno avuto ricadute dirette anche sul commercio cittadino, dimostrando l’efficacia della programmazione culturale come leva economica – sostiene il candidato - inoltre, il dialogo con le associazioni di categoria si è sempre rivelato costruttivo e proseguirà con incontri già fissati: il 6 marzo con CNA, l'11 con Confartigianato e il 13 con Ascom e VivaCentro, per recepire proposte e condividere nuove strategie di crescita». Fasan ha poi ricordato del riconoscimento, da parte della Regione, di 18 nuove attività storiche, di cui 9 proprio a Monfalcone, «risultato testimonia il valore delle realtà commerciali locali e il loro radicamento nel territorio». «Anche il miglioramento del decoro urbano, del verde pubblico e della sicurezza hanno contribuito a rendere Monfalcone più attrattiva agli occhi degli investitori» ha aggiunto. A tal proposito, il presidente di Ascom, Davide Comolli, ha evidenziato come «il lavoro sul decoro pubblico sia un risultato evidente e sotto gli occhi di tutti. Ciò che mi fa piacere è aver sentito che questo tema rientra nel programma». Si è parlato pure di necessità di attrarre nuove opportunità economiche «per rendere il nostro territorio sempre più competitivo». Su questo si è fatto riferimento al progetto di rigenerazione del litorale di Marina Julia, che ha favorito l’arrivo in città di aziende di livello internazionale come Red Bull.

«Proporremo un quinto contributo al commercio per sostenere le imprese, con l'aggiunta, questa volta, della possibilità di investire anche nella digitalizzazione, uno strumento essenziale per affrontare le sfide del mercato moderno – conclude Fasan - il commercio è il cuore pulsante della nostra città e continueremo a sostenerlo con azioni mirate, ascoltando chi ogni giorno investe e lavora per Monfalcone». Replica il candidato del centrosinistra Diego Moretti che definisce Fasan «dormiente per anni» e parla di una «Monfalcone a crescita zero». Il candidato dem auspica inoltre «più terzietà dai vertici Ascom mentre Fasan fa il pavido e fugge dai confronti».
«Dovessi usare lo stesso metro di giudizio che Fasan ha nei miei confronti, dovrei fare esempi personali che non voglio in alcun modo fare – afferma il candidato - Monfalcone è alle prese da anni con una crisi crescente, con un centro e il commercio cittadino che non trovano risposte, con una città precipitata in fondo alle classifiche del reddito pro capite. Il fatto che oggi questo stesso centrodestra, che governa la città da nove anni, parli di strategie future lascia quantomeno attoniti e fa sorgere una domanda: Luca Fasan è lo stesso candidato che oggi lancia ipotesi di sviluppo commerciali? Se c'era dormiva oppure era all'opposizione?».

«A Monfalcone serve una sferzata, un nuovo piano del traffico, un incremento dei parcheggi e di quelli gratuiti, per le prime ore quelli blu. Serve un altro approccio, perché se si continua a dare un'immagine diversa della città, dipinta con invivibile e pericolosa come non è, sarà decisamente difficile che qualsiasi investitore esterno possa avvicinarsi». Tornando al presidente di Ascom, Comolli «prendo atto che, in piena campagna elettorale, abbia palesato il sostegno al programma del candidato Fasan, abbandonando una posizione terza che dovrebbe caratterizzare una rappresentanza di categoria e senza sentire le proposte dell'altro schieramento». Il tutto, dichiara ancora il dem «mentre nel frattempo, contattato nei giorni scorsi, lo stesso presidente Ascom, Comolli, per un incontro con gli operatori, concordato per metà marzo, a precisa domanda rispetto a un confronto con l'altro candidato ha risposto che Fasan non gradisce confronti, preferendo incontri separati. La conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che Fasan scappa da qualsiasi confronto, politico o programmatico che sia. Complimenti per il coraggio».

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