A fuoco in estate, l'asilo di Kromberk riapre per i suoi 96 bambini

Riaperta la struttura danneggiata in estate dal fuoco, investimento da 370mila euro.

L'asilo di Kromberk ha riaperto le sue porte. Nei giorni scorsi, i piccoli allievi sono finalmente ritornati nella struttura, colpita da un incendio scoppiato lo scorso luglio, che aveva danneggiato gravemente una parte dell'edificio. A fuoco erano andate la stanza dei giochi e le aree comuni, con il fumo che aveva raggiunto quasi tutte le stanze. Rimaste intatte invece la cucina e il locale caldaie, contenendo in parte i danni. In ogni caso, è stato necessario uno sforzo di 370mila euro per la ristrutturazione - in parte coperti dall'assicurazione - e l'acquisto di nuovi strumenti. Di questi, 20mila sono arrivati dal Comune di Nova Gorica.

Bambini ed educatori hanno applaudito l'intervento, abbellendo subito l'interno con i propri disegni. La vicedirettrice Polonca Cijan ha inoltre elogiato i genitori, che durante la ristrutturazione hanno mostrato pazienza per i tempi. dal cnato suo, il sindaco Klemen Miklavič ha commentato che "questo incidente è diventato un'opportunità per noi di ottenere una scuola completamente rinnovata. Non era stato rinnovato per 40 anni, ma ora abbiamo un asilo che soddisfa gli standard moderni. A breve apriremo anche quello di Grgar. Tuttavia, sono le scuole primarie ad avere un numero record di investimenti in questo trimestre".

Il responsabile del Servizio investimenti, Simon Mlekuž, ha spiegato che "è stato necessario sostituire tutti i cavi elettrici, nonché la maggior parte degli impianti meccanici. Anche la nuova attrezzatura dei locali ha rappresentato un costo non indifferente". Cijan ha poi rilevato che le classi ospitate sono cinque, per un totale di 96 bambini divisi in altre unità. La nuova direttrice, Gabrijela Kodre, ha da poco iniziato il suo mandato ha notato la soddisfazione di tutti: "Sono stata molto felice che i bambini siano davvero tornati all'asilo. Questa settimana sono in corso anche le iscrizioni e stimo che ci sia abbastanza spazio per tutti i bambini che si iscriveranno".

Foto Mateja Pelikan

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