Staranzano, Fragiacomo replica a Lega e FdI: «Sul riscaldamento delle scuole nessuna inadempienza»

Il sindaco parla di «guasti circoscritti» e di «intervento tempestivo grazie ai sistemi di telecontrollo». Oggi un’altra interruzione per i lavori di E-Distribuzione.

Se nei giorni scorsi il malfunzionamento delle caldaie della scuola dell’infanzia e della primaria di Staranzano hanno costretto gli alunni di alcune sezioni a rientrare a casa, oggi - mercoledì 26 novembre - la situazione pare non sia cambiata a causa di alcuni lavori di E-Distribuzione sugli impianti che servono il polo scolastico. Nonostante il sindaco Marco Fragiacomo abbia richiesto al gestore di operare in un’altra giornata, l’intervento non è stato spostato.

Il primo cittadino però ritorna, ancora una volta, sui recenti disservizi all’impianto termoidraulico che ha interessato i due plessi . Comprendendo i disagi per le famiglie, ritiene tuttavia necessario rispondere alle accuse mosse da Lega e FdI riguardo al mancato funzionamento del riscaldamento nelle scuole dell’infanzia e in una parte della scuola primaria. Il sindaco dice di comprendere il disagio per l’interruzione delle attività didattiche e la difficoltà che ciò comporta alle famiglie, costrette a riorganizzare la propria giornata. « È necessario analizzare i fatti con obiettività, da cui emerge chiaramente che, se Lega e FdI governassero Staranzano, i risultati non sarebbero stati diversi, se non peggiori» rivendica il sindaco Fragiacomo.

Nel corso dello scorso anno scolastico, ci ha fatto sapere, sono state sostituite le caldaie, aggiornati alcuni componenti degli impianti e installati tre sistemi di telecontrollo per migliorare l’efficienza e il monitoraggio delle strutture. Nella giornata del 24 novembre tali sistemi hanno operato regolarmente, ma si sono comunque verificati alcuni guasti circoscritti che hanno avuto effetti significativi sul funzionamento complessivo dell'impianto termico scolastico.

«Grazie al telecontrollo, la ditta incaricata è intervenuta tempestivamente alle 7 è stato risolto il guasto riscontrato nella scuola dell’infanzia, relativo a un calo di pressione, con la riattivazione delle caldaie alle 7.20 - prosegue Fragiacomo - nella scuola primaria, dove il problema era più complesso e dovuto alla presenza di aria nei tubi, una condizione non rilevabile da remoto, l’intervento si è concluso entro le 8». Il sindaco oltretutto precisa che due sezioni della primaria risultavano già regolarmente servite dal riscaldamento e che, sulla base delle letture a distanza, l’impianto complessivo appariva come funzionante.

«Da Dirigente scolastico ho incontrato numerosi casi simili, ma mai le ditte incaricate sono intervenute con tale rapidità come in questo caso - aggiunge il sindaco - in passato non ho mai ritenuto necessario sospendere l’attività didattica a causa di guasti agli impianti del tipo indicato, poiché consideravo controproducente esporre gli studenti al freddo esterno». Il Sindaco riteneva preferibile attendere la ripresa del riscaldamento, monitorando direttamente la situazione. Ha inoltre definito fondamentale l’essere presente fisicamente a scuola nelle prime ore del mattino, proprio per poter gestire in prima persona eventuali criticità.

«Un’Amministrazione comunale, dopo aver incaricato una ditta specializzata per la manutenzione degli impianti di riscaldamento e aver investito come abbiamo fatto noi sul loro aggiornamento, facendo inoltre visite di controllo in prima persona nei primi di ottobre, può ritenersi assolutamente inadempiente solo se non interviene in caso di problemi tecnici imprevedibili, come la presenza di aria nei tubi - conclude Marco Fragiacomo - ma noi siamo intervenuti. Mi chiedo, dunque, cosa avrebbero potuto fare di più Oddo e Fragiacomo Fulvio in una situazione analoga. Sono convinto che nulla di più si sarebbe potuto fare, anzi».

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