Fondo Amianto, Moretti, Bullian e Serrachiani: «Cisint sconfessi il decreto vergogna»

Gli esponenti del centrosinistra si dicono pronti ad una collaborazione bipartisan per riformulare la norma.

La partecipazione dell’eurodeputata monfalconese Anna Maria Cisint all’Asbestos International Forum di Roma, ha generato le reazioni del centrosinistra regionale e non solo. «Cisint esprime sostegno e condivisione per l’interrogazione del senatore Gian Marco Centinaio sul Fondo per le Vittime all’Amianto. Nel chiederci dov’era finora, silente e complice, non possiamo che esclamare: “benvenuta!» affermano in un comunicato congiunto i consiglieri regionali del Pd Diego Moretti, Enrico Bullian di Patto per l’Autonomia-Civica FVG e l’onorevole Debora Serracchiani.

«Cisint ha dichiarato che le risorse del fondo devono essere destinate a chi ha sofferto maggiormente a causa dell’esposizione e alle famiglie delle vittime dell’amianto. Da questa affermazione pare finalmente che Cisint si sia allineata alle posizioni del resto del territorio cioè Comuni del Mandamento Monfalconese, associazioni delle vittime e sindacati, dopo oltre un anno di silenzio da quando abbiamo sollevato la questione del nuovo sedicente Fondo – continuano - noi deduciamo, anche se non lo afferma mai esplicitamente, che finalmente Cisint sconfessi il Decreto della vergogna firmato anche dal Ministro del suo partito, il leghista Giorgetti, che concede la possibilità di beneficiare al Fondo per le Vittime anche alla società partecipata pubblica della cantieristica navale, ovvero – di fatto – a Fincantieri. Non è che leggeremo la smentita di Cisint?».

«Per essere coerente e conseguente, le suggeriamo di collaborare con il vicepresidente del Senato Centinaio e con i parlamentari della Lega per far approvare l’emendamento 30.018 a firma Serracchiani in discussione in questi giorni e che chiede, fra le altre questioni, di eliminare il fondo introdotto nella scorsa manovra a favore delle società a partecipazione pubblica della cantieristica navale, destinando quelle risorse al Fondo Vittime Amianto originario del 2008» affermano Moretti e Bullian. «La normativa va riformulata per tornare a finanziare esclusivamente le vittime dell’amianto, lavoratori ed eredi, e potenziare la ricerca sulle malattie da amianto: in questa direzione siamo pronti a collaborare con tutti quelli che condividono questa impostazione, Cisint compresa» concludono Moretti, Bullian e Serracchiani.

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