Fondi per ridurre le liste d'attesa in Asugi, oltre 530mila euro in Area Isontina

Fondi per ridurre le liste d'attesa in Asugi, oltre 530mila euro in Area Isontina

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Fondi per ridurre le liste d'attesa in Asugi, oltre 530mila euro in Area Isontina

Di Redazione • Pubblicato il 05 Lug 2024
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L'Azienda sanitaria specifica sulle cifre relative alla retribuzione di risultato e alle differenze tra le due aree, complice la quota destinata a ridurre le liste d'attesa.

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Ammonta a oltre 2 milioni di euro l'importo speso dall'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina per ridurre le liste di attesa. Asugi rende noto che l'anno scorso, vista proprio la necessità di affrontare questo tema, ha deciso di investire «in maniera consistente - come riporta una nota della stessa Azienda - su progettualità ritenute strategiche per abbattere il più possibile i tempi di attesa». La maggior parte delle risorse disponibili è stata quindi destinata per progetti con un significativo impegno orario dedicato.

Ciò ha comportato conseguentemente una retribuzione di risultato più elevata, rispetto al valore medio, per quei professionisti che hanno partecipato a queste linee progettuali specifiche. Con la mensilità di giugno di quest'anno, si è provveduto a liquidare la performance organizzativa/retribuzione di risultato collettiva correlata al raggiungimento degli obiettivi, di cui al progetto complessivo aziendale 2023 per tutto il personale dipendente di Asugi.

«La liquidazione della retribuzione di risultato della dirigenza area sanità - prosegue Asugi - è avvenuta in applicazione dell'ipotesi di contratto collettivo integrativo sottoscritta in data 12 dicembre (del 2023, ndr) dalla maggioranza delle sigle componenti la delegazione, e approvata dal collegio sindacale in data 25 marzo 2024».

Come spiega l'Azienda, la differenza di quota media individuale erogata a titolo di retribuzione di risultato collettiva tra i dirigenti medici di area Giuliana e di area Isontina deriva sostanzialmente dall'utilizzo, nell'esercizio 2023, dei residui degli esercizi precedenti che hanno incrementato in maniera cospicua il fondo di risultato del medesimo esercizio 2023. Per l'area Giuliana, la somma dei residui ammonta a 1.650.903,41 euro, a fronte dei 1.985.417,47 euro per l'area Isontina.

I residui, in sede di accordo aziendale del 12 dicembre 2023, sono stati quasi interamente destinati per l'area Giuliana al finanziamento delle progettualità per la riduzione delle liste di attesa (1.580.526.67) eur per l'attività svolta nei primi sette mesi del 2023, determinando una quota media pari a circa 4.200 euro per il personale che potenzialmente ha partecipato alle suddette progettualità. Per quella Isontina, in sede di accordo, i residui sono stati invece destinati per una parte (536.433,33 euro) per la riduzione delle liste, mentre la quota di residui ancora disponibile è stata destinata alla retribuzione di risultato collettiva.

«Detta scelta ha determinato la differenza della quota media distribuita ai dirigenti medici di area giuliana e isontina a titolo di retribuzione di risultato/collettiva - rimarcano da Asugi - In sintesi, il personale di area giuliana che ha partecipato ai progetti delle liste di attesa ha percepito una quota media di retribuzione di risultato ben superiore rispetto alla quota media erogata ai dirigenti che hanno partecipato esclusivamente ai progetti correlati alla sola retribuzione di risultato collettiva».

Asugi sottolinea quindi che «i valori medi della retribuzione di risultato erogata per area territoriale devono quindi essere rilevati prendendo in considerazione anche le quote erogate per i progetti per la riduzione delle liste, in quanto parte integrante della retribuzione di risultato. Risulta pertanto non coerente il confronto tra la quota della collettiva di area giuliana con la collettiva di area isontina, quest'ultima dichiarata pari a 7 volte il valore erogato ai colleghi giuliani».

Peraltro, riportando al medesimo importo la quota di residui destinati alle liste di attesa tra le due aree territoriali (536.433 euro), la quota complessiva di risorse destinate alla retribuzione di risultato collettiva 2023 per le due aree territoriali tende al medesimo valore. «Va altresì aggiunto che, la retribuzione correlata ai progetti sulle liste di attesa è stata progressivamente liquidata in corso d'anno 2023, a fronte della raggiungimento infrannuale degli obiettivi, in applicazione di accordi sindacali stralcio sottoscritti dalla maggioranza delle sigle» conclude la nota.

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