Fogliano prepara il Concerto del Giubileo: Bach riscoperto prima del restauro dell'organo Nachini

Fogliano prepara il Concerto del Giubileo: Bach riscoperto prima del restauro dell'organo Nachini

L'appuntamento

Fogliano prepara il Concerto del Giubileo: Bach riscoperto prima del restauro dell'organo Nachini

Di I.B. • Pubblicato il 23 Mar 2025
Copertina per Fogliano prepara il Concerto del Giubileo: Bach riscoperto prima del restauro dell'organo Nachini

L'appuntamento musicale, con repliche degli strumenti d'epoca, sarà dedicato al maestro tedesco. Ricordati gli anniversari della parrocchia.

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In preparazione alla Pasqua ormai vicina in quest’anno del Giubileo, a cent’anni dalla costruzione del campanile di Fogliano e a 125 anni dall'edificazione della Chiesa Parrocchiale di Santa Elisabetta d’Ungheria (la prima Messa fu officiata l'8 luglio 1900), l'Unità Pastorale Fogliano-Redipuglia-San Pier d'Isonzo organizza, proprio nel sabato della IV Domenica di Quaresima, "Laetare", della gioia, un bellissimo e curato concerto strumentale intitolato "Infinito Bachiano".

Sarà proposta l’opera straordinaria di Johann Sebastian Bach (1686-1750) in un momento di grande elevazione spirituale a cura ed esecuzione dell'orchestra barocca "Oficina Musicum Venetiae" con strumenti originali dell'epoca: violini, viola, violoncello, contrabbasso e tre clavicembali. Sarà proposta poi la particolare eccezionalità di ascoltare assieme a questi strumenti anche il suono dell'organo Pietro Nachini (1730), il più antico dell’arcidiocesi isontina, che a breve partirà per il restauro. Si esibiranno gli strumentisti della O.M.V. e o maestri Manuel Tomadin, Riccardo Favero, Luca Sartore.

Il concerto del Giubileo è in programma sabato 29 marzo alle 20.30 nella Chiesa S. Elisabetta di Fogliano, aperto a tutti. La parrocchia ringrazia la Cassa Rurale Fvg che ha sostenuto e promosso il progetto. «In questa epoca di stordimenti e paure – così il parroco don Giorgio Longo – la musica può davvero riempire l'animo di ogni persona e in questa IV liturgia di Quaresima che ci parlerà di perdono, pensiamo alla bontà immensa di quel Padre che perdona di cuore e subito al figliuol prodigo che aveva tutto dissipato, potremo sentirci tutti figli amati di quel Padre che ci aspetta, ci corre incontro, allarga le mani per abbracciarci, rompendo così tutti i muri e le barriere e ridonandoci quella serenità e letizia interiore di cui abbiamo tutti più bisogno». 

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