FluxJudri 2025: torna il festival che celebra il Fiume Judrio tra comunità, cultura e territorio

FluxJudri 2025: torna il festival che celebra il Fiume Judrio tra comunità, cultura e territorio

LA MANIFESTAZIONE

FluxJudri 2025: torna il festival che celebra il Fiume Judrio tra comunità, cultura e territorio

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 31 Mag 2025
Copertina per FluxJudri 2025: torna il festival che celebra il Fiume Judrio tra comunità, cultura e territorio

Presentata questa mattina a Corno di Rosazzo la terza edizione del festival itinerante che animerà Cormons, Giassico, Medea e altri comuni tra giugno e luglio. Oltre 30 eventi per riscoprire il fiume come risorsa ambientale e culturale.

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È stato presentato questa mattina alle 11, nella sala consiliare del Comune di Corno di Rosazzo, il programma della terza edizione di FluxJudri, il festival itinerante che celebra il fiume Judrio come risorsa ambientale, culturale e sociale.

Organizzato dall’Associazione Judrio con il patrocinio dei Comuni di Cormons, Corno di Rosazzo, Dolegna del Collio, Romans d'Isonzo, Prepotto, Medea, del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, di Italea e dell’Università degli Studi di Udine, il festival animerà i territori di Cormons, Corno di Rosazzo, Giassico e Medea nel corso del mese di giugno, con tre appuntamenti speciali a luglio.

In programma oltre 30 eventi, tra spettacoli, incontri letterari, concerti, mostre, attività per bambini, esperienze nella natura e appuntamenti enogastronomici. Tutto ruota attorno a un filo conduttore: «il fiume Judrio come simbolo di connessione tra identità, territori e linguaggi, che rendono il festival uno strumento capace di riunire attorno a un tavolo soggetti diversi e generazioni differenti, con l’obiettivo di far conoscere, amare, tutelare e valorizzare il fiume e la risorsa idrica», ha affermato Elena Gasparin, presidente dell’Associazione Judrio.

«Il coinvolgimento è il grande punto di forza di questa iniziativa. Una delle nostre priorità è rendere accessibile a tutti, in particolare ai giovani, il concetto del Contratto di Fiume. In tal senso, la collaborazione con le scuole e con gli studenti del secondo anno di Geografia Umana è per noi motivo di orgoglio», ha aggiunto Gasparin.

Tra gli eventi principali del festival, è previsto l’incontro pubblico “Verso il Contratto di Fiume Judrio”, che si terrà venerdì 6 giugno alle ore 11:00 presso la Sala Civica del Comune di Cormons. Durante l’incontro verranno presentati il Piano Strategico e le azioni di tutela ambientale, con la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’Università di Udine, della rete dei Contratti di Fiume e del gruppo Donne dell’Acqua.

«Il Contratto di Fiume Judrio ha svolto un ruolo fondamentale nel riavvicinare cittadini, amministratori, associazioni ed enti del terzo settore al tema della gestione fluviale. Più in generale, attraverso questo strumento si sta cercando di riportare al centro dell’attenzione i corpi idrici, promuovendo una nuova consapevolezza nei confronti dell’acqua, fondata su una responsabilità condivisa», ha commentato il geografo Francesco Visentin - Il Festival si inserisce proprio in questo percorso: tornare a occuparsi del fiume, ascoltarlo, viverlo, raccontarlo e rappresentarlo, per immaginare e ripensare il futuro dei territori a partire dall’acqua».

Il festival è anche spettacolo ed enogastronomia: domenica 15 giugno l’atmosfera si farà intima e coinvolgente all’Osteria alla Subida di Cormons, dove alle 18:30 andrà in scena un Kamishibai, teatro d’immagini della tradizione giapponese, interpretato dai bambini delle scuole slovene MAVRICA e Ludvik Zorzut. A seguire, un rinfresco offerto dai padroni di casa. Alle 20:30, nello stesso luogo, il pubblico potrà ascoltare le note poetiche dei Violoncelli itineranti, in un concerto immerso nella natura.

«Il fiume Judrio, con il suo valore sia naturale che simbolico, funge da filo conduttore per un programma ricco e diversificato, che abbraccia letteratura, scienza, arte, teatro, enogastronomia, musica e multiculturalità - ha dichiarato Anna Bortolotti, assessore alla cultura del Comune di Cormons - Un sincero ringraziamento va all’Associazione Judrio, che con dedizione e professionalità svolge un ruolo essenziale nella valorizzazione e nella sensibilizzazione su questo tema. FluxJudri dimostra come la cultura possa essere un potente strumento di coesione, partecipazione e visione condivisa».

FluxJudri 2025 si propone come un invito a vivere esperienze multisensoriali, inclusive e sostenibili, riscoprendo la ricchezza culturale e ambientale di un fiume che unisce. Per ulteriori informazioni e per il programma completo è possibile consultare il sito web dell'associazione.

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