Fiumicello, nella chiesa di San Lorenzo una nuova via Crucis: è del pittore Aldino Zuttion

Fiumicello, nella chiesa di San Lorenzo una nuova via Crucis: è del pittore Aldino Zuttion

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Fiumicello, nella chiesa di San Lorenzo una nuova via Crucis: è del pittore Aldino Zuttion

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 23 Mar 2025
Copertina per Fiumicello, nella chiesa di San Lorenzo una nuova via Crucis: è del pittore Aldino Zuttion

Il parrocchiano, pittore autodidatta, ha voluto realizzare le quattordici stazioni in occasione del Giubleo 2025.

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Da qualche giorno la seicentesca chiesa di San Lorenzo a Fiumicello Villa Vicentina è stata arricchita da 14 bellissime opere, dal formato 40x50 centimetri, raffiguranti la via Crucis, in sostituzione di quelle rubate da ignoti qualche decina di anni fa. A realizzarle è stato il parrocchiano Aldino Zuttion, uomo vecchio stampo che, entrando in chiesa, la sentiva spoglia senza il tradizionale racconto della Passione e Morte di Cristo.

Qualche anno fa, ricordando un precedente pellegrinaggio a Lourdes e visto tutti i preparativi per l’attuale Giubileo, ha pensato di mettersi al lavoro e realizzare la nuova via Crucis. Un lavoro impegnativo di ricerca e realizzazione durato quasi due anni. Qualche settimana fa con una piccola cerimonia di inaugurazione, le ha donate alla chiesa.

Aldino è un pittore ultraottantenne autodidatta ma operante amatorialmente da oltre sessant’anni. È un agricoltore ed ha dovuto conciliare il lavoro con la passione, lavorando prevalentemente nei mesi invernali e nei ritagli di tempo dopo un giornata lavorativa nei campi. La sua prima opera risale al 1962 usando la tecnica Olio su Tela e da sempre mantenuta.

È stato un dono apprezzato dalla comunità per la storica prima chiesa di Fiumicello. La chiesa, edificata dalla nobile famiglia dagli Andriani per opera di don Pietro Andriani tra il 1645 e il 1649, ha le pareti con affreschi dell’epoca, parzialmente rovinati e un altare cinquecentesco in pietra rappresentante il Compianto Cristo morto, forse la più suggestiva scultura dell'età rinascimentale in Friuli e di quella opera di Carlo da Carona.

«Ho lavorato – racconta Aldino – iniziando nell’invero 2023 e per tutti i mesi invernali perché d’estate dovevo seguire la mia attività in campagna. Devo ringraziare il parroco, don Mirko Franetovich, per le belle parole che ha utilizzato il giorno della benedizione», così Aldino. 

Foto di Enzo Andrian.

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