Fiumicello non dimentica Giulio, 7 anni senza lui: luci in piazza

Fiumicello non dimentica Giulio, 7 anni senza lui: luci in piazza

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Fiumicello non dimentica Giulio, 7 anni senza lui: luci in piazza

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 25 Gen 2023
Copertina per Fiumicello non dimentica Giulio, 7 anni senza lui: luci in piazza

Questa sera l'evento per ricordare il giovane ricercatore, il ricordo anche a Ronchi.

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Questa sera a Fiumicello, alle ore 19.41, la piazza principale del paese sarà illuminata dalle fiaccole e dalle candele accese per ricordare Giulio Regeni. L'iniziativa si ripeterà per dire che, a sette anni dal momento in cui Giulio fu sequestrato 7 anni fa in Egitto, diventa sempre più forte la richiesta di verità e giustizia. La manifestazione parlerà di tutela dei diritti umani e della libertà di espressione in un sistema democratico.

Le persone che si riuniranno non hanno dimenticato i depistaggi, la rete di affari ancora poco chiari e la scarsa volontà politica dell'Egitto di ricercare la verità. Tutto questo non ha smorzato il dolore per una vita brutalmente spezzata. Sono in tanti, assieme ai genitori di Giulio ad aspettare un atto di giustizia. Anche l'amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari ricorderà il giovane Giulio.

“Nel giorno del settimo anniversario della scomparsa di Giulio Regeni - spiega il vicesindaco Enrico Papais - l’amministrazione comunale ha deciso convintamente di aderire alle innumerevoli iniziative proposte in suo ricordo". E ancora Papais: "Come gesto di solidarietà rivolto alla famiglia Regeni e al fine di rinnovare l’appello lanciato dallo Stato per la ricerca della giustizia, abbiamo deciso di fotografandoci vicini alla panchina gialla recentemente inaugurata in via Roma proprio in presenza dei suoi genitori".

"Questo nostro piccolo gesto, contiene in sé un messaggio importante che intendiamo trasmettere alla popolazione. Con questa foto è nostra intenzione sensibilizzare sull’importanza della legalità, della giustizia e della trasparenza, tutti principi propri di qualsiasi ordinamento democratico che si possa dire tale".

Il giovane vicesindaco ha inoltre fatto notare per l'occasione che non bisogna dimenticare che purtroppo sempre più spesso quotidianamente nel mondo vengono perpetrati reati nei confronti di ricercatori, giornalisti e attivisti. "Quanto accaduto a Giulio ci tocca da vicino. Non ci fermeremo finché giustizia non sarà fatta” così in conclusione Papais.

Foto di archivio di Enzo Andrian

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