Fiumicello si accende per la 66sima Mostra Regionale delle Pesche, sul palco il rock de Le Vibrazioni

Fiumicello si accende per la 66sima Mostra Regionale delle Pesche, sul palco il rock de Le Vibrazioni

LA FESTA

Fiumicello si accende per la 66sima Mostra Regionale delle Pesche, sul palco il rock de Le Vibrazioni

Di Federico De Giovannini • Pubblicato il 20 Lug 2025
Copertina per Fiumicello si accende per la 66sima Mostra Regionale delle Pesche, sul palco il rock de Le Vibrazioni

La manifestazione prosegue fino a domani, lunedì 21 luglio. Numerosa ed eterogenea la partecipazione. In mattinata la tradizionale esposizione delle pesche dei produttori locali con premiazione.

Condividi
Tempo di lettura

Il nastro inaugurale è stato tagliato giovedì 17 luglio e fino a domani sera piazzale dei Tigli e le sue immediate vicinanze saranno il cuore pulsante della festa: la 66sima Mostra Regionale delle Pesche è tornata anche quest’anno ad animare Fiumicello, portando un mix tra tradizione, eventi per le nuove generazioni e attrazioni per famiglie.

Passeggiando fra le bancarelle artigianali del mercatino, la zona delle giostre, i chioschi di bevande e le cucine delle associazioni locali, ci si rende conto che la formula della manifestazione, organizzata dal Comune di Fiumicello - Villa Vicentina in stretta collaborazione con numerose realtà locali, attira un grande seguito da tutto il mandamento.

I visitatori sono davvero numerosi, fra chi si sofferma davanti alle cassette di pesche coltivate dai produttori locali che concorreranno oggi per i primi premi alla mostra, è in fila per assaggiare la piarsulada, il sorbetto alle pesche o i dolci cucinati a mano dai volontari al chiosco della banda “Tita Michelas”. «Ogni tanto la festa stenta un po’ a partire - ci racconta uno di loro – ma quest’anno si è notata fin da subito una bella partecipazione». Dietro al bancone, impegnato a servire dolci e gelati, c’è anche Stefano, giovane sulla ventina, che apprezza «il fatto che la mostra è il momento in cui il paese, non molto attivo normalmente, si anima e rinasce con una proposta di eventi capace di attrarre sia i più giovani che altri target».

Il «pubblico eterogeneo» rappresenta un «fattore interessante» anche secondo Andrea di Gradisca d’Isonzo, da anni frequentatore della festa. Franca, da Turriaco, ci viene invece per la prima volta e resta sorpresa da «così tanta affluenza di gente in un paese comunque abbastanza piccolo», ma soprattutto dagli attesi grandi ospiti della serata: il gruppo rock italiano Le Vibrazioni. Tutti, o quasi, avranno già sentito il famoso ritornello di “Dedicato a te” e rivolto a “Giulia” che Francesco Sarcina, frontman del gruppo, ha intonato a gran voce ieri sera davanti a un piazzale gremito di pubblico.

Attesi per le 21.30, Le Vibrazioni hanno cominciato – in pieno stile rock band – mezz’ora dopo, facendo crescere l’attesa dei tanti presenti. Accanto ai loro successi più iconici che hanno fatto cantare in coro la piazza, come la già citata “Dedicato a te”, “Vieni da me” (dedicata ad “Angelica”) e “Una notte d’estate”, il gruppo ha suonato anche i singoli passati in radio o presentati a Sanremo negli ultimi anni: “Amore Zen”, “Così sbagliato”, “Dov’è”. Non sono mancati momenti strumentali con assoli e improvvisazioni, varie dimostrazioni del virtuosismo e della potenza della voce di Sarcina, nonché un monologo di quest’ultimo sulla tendenza dei cantanti di oggi a usare l’autotune e sulle assurdità della censura, il tutto per un’accesa ora e mezza di concerto.

La sagra prosegue stamattina con l’usuale convegno agrotecnico presso la sala consiliare e le premiazioni della Mostra Regionale, momento clou della manifestazione fin dal suo esordio 66 anni fa. Lo ricorda bene Vanni, il cui nonno Dante Feresin fu tra i fondatori e gli ideatori: «Quando ero piccolo la festa era molto più contenuta, si andava ogni anno all’esposizione delle pesche la domenica per vedere chi avrebbe vinto i primi premi». «Le pesche di Fiumicello – prosegue Vanni – hanno una particolarità: si è scoperta anni fa, infatti, la presenza di specie autoctone nel territorio, le cui sementi sono addirittura custodite nel Museo dell’Arte e della Tecnica a Monaco». È negli ultimi quindici anni che alla tradizionale Mostra si sono affiancati vari eventi e spettacoli, secondo una formula particolare che appare riduttivo definire come “sagra di paese”.

Questa sera si esibirà l’orchestra di ballo liscio “Enzo Biondi” e alle 23 si giocherà la Tombolissima, mentre domani chiuderanno la festa un’altra tombola, il concerto della banda “Tita Michelas” e un dj set alle 23.   

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Video
Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione