Figec-Cisal: «Il Parlamento lavori a una riforma dell’informazione»

«Dignità ai professionisti, chiarezza sull’uso dell’intelligenza artificiale», così Andrea Bulgarelli, coordinatore regionale.

«Il Parlamento cerchi l’unanimità anche nella redazione e approvazione di una riforma dell’informazione, che ne definisca il giusto valore con regole chiare». A lanciare l’appello è Andrea Bulgarelli, coordinatore regionale della Figec-Cisal, la Federazione italiana giornalismo editoria e comunicazione.

«Va fatta chiarezza anche sull’intelligenza artificiale – prosegue – che annulla il lavoro di chi ogni giorno scrive nel rispetto della deontologia, mentre algoritmi famelici divorano gli articoli in spregio al diritto d’autore. È doveroso ricordare i giornalisti morti, ma è ancora più urgente garantire dignità ai professionisti che vi dedicano la vita. Solo così si difende davvero un giornalismo libero e plurale».

L’intervento segue l’approvazione alla Camera della proposta di legge che istituisce una Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi. «La Camera ha trovato unità e condivisione nel ricordare chi non c’è più per aver perso la vita per l’informazione», sottolinea Bulgarelli. Questa giornata sancisce una volta per tutte il rispetto e la riconoscenza verso i colleghi caduti nello svolgimento della loro professione. È il giusto riconoscimento del valore delle giornaliste e dei giornalisti che hanno perso la vita per dare voce ai più deboli, per raccontare le guerre, le mafie e molto altro. È la misura dell’importanza che il giornalismo ha avuto, ha e deve continuare ad avere per la democrazia del nostro Paese».

Celebrare chi ha pagato con la vita l’impegno per un’informazione libera è, secondo Figec, un atto doveroso. Come hanno ribadito il presidente nazionale Lorenzo Del Boca e il segretario generale Carlo Parisi, «non va dimenticato il sacrificio dei tanti giornalisti uccisi nell’adempimento del loro dovere di garantire un’informazione libera, trasparente e pluralista».

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