le foto 📷
La Fiera di San Nicolò colora Monfalcone, il meteo incerto non ferma la festa

Il viaggio tra le strade in festa per la tradizionale fiera cittadina, poco meno di 200 stand al tradizionale mercato dopo la rinuncia di alcuni ambulanti.
Il 5 dicembre a Monfalcone è un giorno di festa che unisce tutti: piccoli e grandi, bisiachi e non, ambulanti e commercianti. La giornata è grigia e fredda, ma arricchita da tanti sorrisi e colori. Da metà mattinata la città si scalda per la Fiera di San Nicolò e il centro cittadino comincia a riempirsi. Il profumo delle caldarroste inebria piazza della Repubblica, quello della mandorla calda ci accompagna nella nostra camminata in via Duca d’Aosta. Su 205 aderenti, sono stati 26 i rinunciatari che non hanno preso parte al tradizionale mercato natalizio a causa delle condizioni meteo incerte.
Tra le bancarelle di ogni tipologia ne troviamo di tutti i gusti. Poco distanti da piazza della Repubblica, siamo accolti da “Dolciumi Franz” di Antonella Franz e sua mamma Natalina Bertogna di Villa Vicentina. Un’attività che quest’anno compie 55 anni. “Siamo ospiti fisse di questa fiera da almeno 40 anni – spiegano Antonella e Natalina – ci mettiamo nel nostro storico posto da sempre. Qui a Monfalcone abbiamo sempre grandi soddisfazioni. Abbiamo un po' di tutto: torrone, caramelle, mandorle zuccherate, liquirizie e tanto altro…”
Mentre c’è chi si dedica a tutte le dolcezze che servono per inaugurare queste feste, altri approfittano di aderire a sconti speciali come quelli proposti da Massimiliano Manente, titolare del negozio di scarpe e borse “Bollicine”. “Dedichiamo la giornata di oggi e il weekend a delle promozioni speciali con ribassi dal 10 al 30% - sono le parole di Massimiliano – stiamo portando fuori dal negozio diverse occasioni come una sorta di Sbaracco in versione invernale. Sono soddisfatto, c’ è una buona risposta”. Nello staff di Bollicine ci sono Alexa, Rebecca, Deborah, Sharon tutte impegnate ad assistere e consigliare i clienti. Proseguendo nel villaggio fieristico del centro città, dal dolce siamo passati poi al salato.
Abbiamo incontrato Antonio e Danilo della "Gastronomia Jackj" intenti a tagliare e servire la porchetta. Insieme a loro ci sono anche Aurora, Claudia e Paola. Vengono tutti da Forlì. “Siamo partiti alle 3 di stamattina e dalle 6 ci siamo organizzati – racconta Aurora – tra le nostre specialità proponiamo la piadina romagnola con salsiccia, cipolla e peperoni e quella con prosciutto crudo, squacquerone e rucola. Partecipiamo a questa fiera da 25 anni”. Anche qui i profumi sono invitanti, non mancano le fiasche di Sangiovese e un buon vin brulè. Tra le strade gli acquisti sembrano ben avviati.
C’è entusiasmo, qualcuno commenta positivamente, altri un po' meno ma “fa parte del gioco”. Primo tra tutti e vincente è l’entusiasmo dei bambini che - incuranti dei massicci presidi della polizia locale e dei vigilantes privati – si sono gustati le loro frittelle, castagne e i dolciumi. Ad uscire dal palazzo municipale per godersi l’atmosfera, sono stati anche il sindaco Anna Maria Cisint e l’assessore al commercio Luca Fasan. “La Fiera di San Nicolò – sono le parole di Fasan – è una grande opportunità sia dal punto di vista della custodia delle tradizioni, sia per le ricadute positive su tutte le attività commerciali".
"Con questa manifestazione si apre per noi il Natale monfalconese". Il sindaco Cisint ritorna invece ai ricordi d’infanzia. “Da quando ero bambina – sono le parole di Cisint – erano due i giorni di festa che ricordo con piacere: il martedì grasso con la Cantada e San Nicolò. Ancora adesso mi emoziono quando attraverso la fiera tra i sorrisi, nell’atmosfera da favola e guardando i preparativi”. “È una giornata storica e legata ad un profondo senso di appartenenza – conclude il sindaco – profumi, divertimento e tanta felicità anticipano il Natale e rendono questa manifestazione straordinaria”.
Foto Agata Cragolin
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.




































Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
