Festival, eventi e cantieri: ecco i primi progetti per GO!2025 a Nova Gorica

L'incontro con enti e associazioni slovene, avanzata la richiesta di intervenire sul castello di Kromberk.

La Capitale della cultura è alle porte e sono già diversi i progetti messi in campo da diversi soggetti a Nova Gorica. Alcune delle idee proposte sono già parte integrante del bidbook, mentre altre sono ancora in fase di sviluppo. Questa mattina, i rappresentanti di diverse realtà hanno incontrato il sindaco Samo Turel e i vertici del zavod GO!2025, per fare il punto sulla situazione e presentare le rispettive proposte in vista del 2025. A partire dagli Pokrajinski arhiv, con la direttrice Tanja Martelanc che ha preannunciato un convegno internazionale sul recupero di documenti.

Focus in particolare sui periodi di guerra e la conservazione di questi beni. Lo stesso ente, peraltro, conserverà tutto il materiale relativo al progetto grazie all'accordo con lo zavod. Il Goriški muzej guarda invece a una rete dei musei transfrontalieri, grazie anche al tavolo istituito con l'Erpac del Friuli Venezia Giulia: il direttore Vladimir Peruničič ha preannunciato un bus che collegherà i diversi poli espositivi. Per lo spettacolo, il Teatro nazionale Sng di Nova Gorica porterà in scena una pièce in 12 puntate, sparso in diverse location del territorio, come spiegato dalla direttrice Mirjam Drnovšček.

Si punta a riportare il Festival dei Piccoli Palchi Alpe Adria, mentre il prossimo anno si svolgerà il meeting della Convenzione europea del teatro a Nova Gorizia. La direttrice del locale Kulturni dom, Pavla Jarc, ha presentato una serie di progetti già consolidati e di profilo transfrontaliero: tra questi c'è la rassegna Pixxelpoint, già parte integrante dell'Ecoc. La biblioteca France Bevk attiverà il bibliobus per vari eventi. Sabina Volk Simčič, responsabile locale dell'Ufficio regionale del Fondo pubblico nazionale ha annunciato l'organizzazione dei festival musicale Primorska Poje e letterario Literarna pokrajina Goriške.

La responsabile dell'Unità regionale di Nova Gorica dell'Istituto per la tutela dei beni culturali, Ernesta Drola, ha espresso il desiderio di intervenire con il recupero di un'area in Erjavčeva ulica mentre, per il quattrocentesimo anniversario della Castagnevizza, è in corso l'organizzazione di un simposio internazionale nel monastero. Dal canto loro, il presidente dell'Associazione delle società culturali Miran Rustja insieme a Martina Trampuž hanno richiamato l'attenzione su un'attività amatoriale molto varia e ricca. Tra gli interventi strutturali, si attende di risolvere l'impasse sul cantiere dell'arena esterna al Sng.

Elencata poi la necessità di ristrutturare il castello di Kromberk e un nuovo Kulturni dom per i problemi di spazio e altri ostacoli tecnici riscontrati da tempo. Pavla Jarc ha anche richiamato l'attenzione sulla Mestna galerija, allestita negli attuali locali come soluzione temporanea. Rustja ha proposto di migliorare la sede della sua realtà in ulica Gradnikove brigade. All'incontro Gorazd Božič, direttore di GO! 2025, e il responsabile del programma Stojan Pelko hanno anticipato la prossima creazione di una piattaforma con tutti gli eventi. Per Turel, essenziale sarà garantire a tutti l'accesso agli appuntamenti.

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