L'EDIZIONE 2025
La Festa dell’Uva di Cormons si trasforma, in arrivo musica, cultura e gusto in tre giorni di eventi

Dal 19 al 21 settembre torna la tradizionale kermesse con un volto completamente rinnovato. 40 stand enogastronomici, concerti gratuiti di Roy Paci & Aretuska, Montefiori Cocktail e DJs From Mars, l’inedito ‘Hub Vintage’ e spettacoli d’arte diffusa.
Cormòns si prepara a vivere tre giorni di festa e trasformazione. Dal 19 al 21 settembre, le piazze e le vie del centro ospiteranno la Festa dell’Uva 2025, un’edizione che guarda al futuro senza dimenticare il passato, con un ricco programma di appuntamenti che intrecciano musica, cultura, enogastronomia e tradizione. Il filo conduttore è racchiuso nel claim scelto quest’anno, “Il Vino si sposa con tutto”, che diventa il simbolo di un evento capace di parlare a tutte le età e di coinvolgere residenti e visitatori in un percorso condiviso.
Il taglio del nastro, in programma venerdì 19 settembre, sarà accompagnato da uno spettacolo suggestivo: il settecentesco Palazzo Locatelli si trasformerà in palcoscenico verticale grazie alla compagnia Il Posto, che con “Fuoribordo” porterà in scena una danza sospesa tra cielo e architettura. Subito dopo, piazzale Sfiligoi accoglierà il primo grande concerto della rassegna con Roy Paci & Aretuska, preceduto dal sound della storica band goriziana Flexi Gang.
Il sabato sarà invece il giorno della contaminazione tra eleganza e ritmo. In piazza XXIV Maggio i Montefiori Cocktail con la voce di Vanessa Vaccari faranno rivivere l’atmosfera lounge italiana, seguiti da un after party dal sapore mediterraneo con il dj set di Es Vedrà. A tarda sera il palco tornerà a vibrare con i DJs From Mars, duo torinese di fama internazionale che porterà a Cormòns il loro stile travolgente fatto di mash-up e sonorità da club.
La domenica, come da tradizione, sarà il momento dedicato alla comunità e al territorio. Dalla partenza della Collio Brda Classic in piazza Libertà e della camminata tra le vigne al corteo storico del pomeriggio, che vedrà sfilare gruppi folcloristici, bande musicali, trattori e auto d’epoca, il centro cittadino diventerà un vero museo a cielo aperto della memoria contadina. La giornata culminerà con i concerti della JovaBand, che renderà omaggio a Jovanotti, e della Gang del Chiosco, prima del closing show più intimo e raffinato con l’arpa di Ester Pavlic e il violino di Michela Dapretto.
Accanto alla musica, grande spazio avrà l’arte contemporanea. L’artista goriziano Alfredo de Locatelli, docente all’Accademia di Brera, trasformerà via Matteotti in un laboratorio open air con il progetto Absurda. All’interno di questo percorso prenderà forma anche la performance “Ponte” di Enzo Comin, in collegamento con l’artista russo Vilgeniy Melnikov: un gesto condiviso a distanza che diventa simbolo di dialogo e riconciliazione, in un tempo in cui le divisioni internazionali pesano sulle relazioni tra i popoli.
Palazzo Locatelli, sede del Museo Civico, sarà invece il cuore del nuovo Hub Vintage, ideato dal promoter Lorenzo Don. Qui troveranno spazio collezioni griffate dagli anni Cinquanta ai Novanta, esposizioni con possibilità di acquisto e un panel dedicato all’imprenditoria giovanile con ospiti come Tito Rapetti e Giulio Marchioni, moderati dal giornalista Mattia Pertoldi. Non mancheranno le mostre fotografiche curate dall’associazione Tocs e da Mitteldream-Artegorizia, dedicate alla memoria della vite e alla storia della Festa dell’Uva.
Il vino, naturalmente, resta il protagonista indiscusso. L’Enoteca di Cormòns e il Consorzio Collio proporranno tre masterclass tematiche, anticipate già giovedì 18 settembre da un’anteprima speciale. A guidare le degustazioni sarà anche la chef Chiara Canzoneri, che offrirà tre chiavi di lettura differenti: quella dei ristoratori, quella degli assaggiatori professionisti e quella delle donne del vino. Intorno, oltre quaranta stand e food truck delizieranno i visitatori con specialità locali e proposte per tutti i gusti.
La Festa non dimentica i più piccoli, con un’area dedicata in piazza Libertà dove bambini e famiglie potranno divertirsi tra laboratori, giochi, truccabimbi, baby dance, spettacoli di bolle e la tradizionale pigiatura dell’uva a piedi nudi. Novità anche il mercatino del riuso, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione “Bambini senza frontiere”.
Tra spettacoli, degustazioni e attività per tutte le età, la Festa dell’Uva 2025 si conferma come un appuntamento capace di intrecciare tradizione e contemporaneità. Un’occasione per Cormòns di valorizzare le proprie radici, aprendo al tempo stesso spazi di incontro e partecipazione per tutta la comunità e per i visitatori che raggiungeranno la città del Collio.
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