la vicenda
La festa di Halloween non piace al pubblico, rabbia a San Floriano

Spettatori delusi per l'evento organizzato dall'agenzia Experienze nella notte del 31 ottobre, annunciati voucher come rimborso.
Sarebbe dovuta essere una serata “spaventosa” sotto il profilo dell’intrattenimento, invece per molti lo è stata in senso fin troppo letterale. Quella di Halloween, promossa dall’agenzia Experienze presso il Castello Formentini di San Floriano del Collio, è stata infatti una festa che ha trovato ben poche persone entusiaste, generando un grande eco online di insoddisfazione. Stessa reazione avuta in diverse altre parti d’Italia, dove la medesima ditta aveva organizzato una serie di eventi a tema affidati a terzi.
“La festa ci ha molto deluso - spiega Federica Locardi, che ha assistito allo spettacolo Panic Halloween insieme al suo compagno -, è stata molto diversa da quello che ci aspettavamo. Tutti gli altri partecipanti hanno avuto la nostra stessa reazione non tanto per il prezzo del biglietto, 20 euro a testa, quanto per il fatto che l’evento era più banale di quello che ci si aspettava. Nella locandina si parlava di un evento horror, sembrava una sorta di escape room, invece c’erano tre attori che hanno raccontato delle storie”.
L’esperienza è durata circa 50 minuti, toccando tre punti diversi del sito, senza però suscitare emozioni nei partecipanti: “Ci aspettavamo che uscisse qualcosa per spaventarci, ma invece non è successo nulla”. Locardi e il suo compagno, insieme ad altri amici, hanno preso parte al turno delle 21.30 ma in tutto erano cinque le fasce orarie previste, per circa 300 persone coinvolte complessivamente. “Non discuto della qualità dell’evento, ma era totalmente diverso dall’annuncio. Già sul posto qualcuno ha chiesto di essere rimborsato”.
Per questo, alcuni dei presenti alla serata hanno contattato le associazioni dei consumatori, riunendo i delusi non solo a San Floriano ma in tutta Italia in un gruppo sui social. Come si legge nella descrizione dell’evento, ancora presente online, su trattava di “uno storytelling tour a lume di candela all'interno delle stanze del Castello dove incontrerete le anime dannate del più celebri serial killer, e creature dell’abisso”. L’animazione è stata fatta dall’agenzia Malastrana eventi, che ha organizzato appuntamenti nello stesso luogo già in passato.
A nome di Experienze, l’ufficio stampa Alessio Di Paola ammette che qualcosa non ha funzionato: “Stiamo facendo le verifiche e risponderemo ai reclami, esaminando caso per caso - ci spiega - ma la nostra agenzia ha solo affittato il castello e affidato il format a un’altra agenzia”. Non nega comunque che “il format non ha funzionato”, nella località collinare ma anche in tutta Italia, con esiti anche più gravi: “A Forlì-Cesena è stato picchiato e derubato uno degli attori, perché gli è stato chiesto di rimborsare subito il biglietto”.
Le lamentele stanno arrivando da due giorni a livello nazionale, anche se la realtà di Torino (che fa capo all’Atena srl) respinge ogni accusa di truffa. “La descrizione dell’evento non mai cambiata - prosegue Di Paola -, la compagnia ha fatto quello che era stato preannunciato nella locandina, ossia uno storytelling tour. Non discuto sulla qualità dell’evento, perché è una cosa soggettiva. Sono rammaricato e dolorato per quanto sta accadendo”. Ha quindi preannunciato che sarà possibile richiedere un voucher come rimborso, per altre esperienze con Experienze.
“Noi organizziamo centinaia di eventi al mese e abbiamo lavorato già a Castello Formentini, nessuno si era mai lamentato”. L’esponente della società rimarca anche l’estraneità della proprietà dello stesso maniero, che ha solo dato in affitto le sale. Analoghe proteste si sono registrati anche per le serate della notte del 31 ottobre a Barberino del Mugello, Parma, al Castello di Ribano in provincia di Forlì-Cesena, a Salerno e altre location, tanto che in alcune sono state chiamate anche le forze dell’ordine.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
