Prvačina anima il borgo con la sua festa, amicizia più stretta con Doberdò

Prvačina anima il borgo con la sua festa, amicizia più stretta con Doberdò

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Prvačina anima il borgo con la sua festa, amicizia più stretta con Doberdò

Di Redazione • Pubblicato il 07 Lug 2024
Copertina per Prvačina anima il borgo con la sua festa, amicizia più stretta con Doberdò

Ieri la sera finale della festa nel cuore del borgo, ricordando la sollevazione popolare contro i carabinieri italiani avvenuta nel luglio del 1920. L'invito a Doberdò.

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Il paese di Prvačina ha rinnovato la sua tradizionale festa, che come ogni anno cade all’inizio di luglio. Un momento di condivisione con l’intera comunità della frazione di Nova Gorica, a ricordo dell’episodio avvenuto il 5 luglio 1920 quando gli abitanti della zona si opposero all’imposizione dei carabinieri italiani di non poter esporre la bandiera jugoslava. Quel momento, come ha ricordato ieri sera la sottosegretaria per gli sloveni all’estero, Vesna Humar, è stato uno dei primi grandi eventi di sollevazione lungo il Litorale.

La stessa esponente del governo Golob, originaria proprio di questo paese, ha condotto l’appuntamento di ieri sera che ha chiuso i festeggiamenti in musica grazie all’organizzazione della banda Prvačka Pleh Muzika. Un’occasione condivisa anche con il neo-eletto sindaco di Doberdò del Lago, Peter Ferfoglia, e l’assessore alla cultura dello stesso comune carsolino Giulia Cernic. Le due comunità, infatti, sono gemellate da decenni e il primo cittadino ha espresso il desiderio di ravvivare e rafforzare ulteriormente questa amicizia.

Plauso per la preparazione dell’evento, che ha visto il centro storico riempirsi di tavoli e persone, è arrivato anche dal vicesindaco di Nova Gorica, Marko Tribušon. Dal canto suo, il presidente della comunità locale Robert Černe si è detto felice per la partecipazione dei compaesani, che hanno permesso di animare il cuore del borgo. A colorare la serata, oltre alle note della banda locale, anche quelle dell’orchestra di mandolini Tamburjasi di Burja e del gruppo vocale San Lorenzo di Portorose, che trae il nome dal toponimo locale del golfo.

L’evento di ieri ha così concluso il programma di iniziative, partito il 29 giugno con la raccolta di rifiuti collettiva, mentre giovedì si è tenuto il torneo di bocce organizzato dal gruppo locale femminile dell’associazione pensionati. A chiudere la serata è stato anche il bilancio di Černe sulle attività svolte nell’ultimo anno, ricordando la conclusione della prima parte di lavori al museo delle Aleksandrinke, che si affaccia proprio sulla piazza, e l’obiettivo di ampliare gli spazi del Kulturni dom e mettere in sicurezza la strada verso la scuola.cold-smooth-tasty

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