Fermento nella politica di Cervignano, torna in campo la civica Le Fontane

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Fermento nella politica di Cervignano, torna in campo la civica Le Fontane

Di Redazione • Pubblicato il 02 Lug 2021
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Ritorna in campo la lista, seconda per preferenze nel 2012. L'appello del gruppo per avvicinare amministrazione e cittadini.

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Le elezioni comunali saranno appena nel 2022, ma a Cervignano del Friuli inizia già il lavoro per presentare le proprie proposte politiche. Ad ufficializzare il ritorno in campo è l'ex consigliere comunale Roberto Zorzenon, che nel 2011 fondò la civica "Le fontane", raccogliendo l'adesione di vari esponenti della cultura locale, tra cui lo storico Antonio Rossetti e la compianta Loredana Marano. Quando concorse alle urne nel 2012, la compagine era in alleanza con Nuova Cervignano a sostegno di Antonio Rossetti, risultando la seconda più votata con oltre il 32%. Il nome di un candidato, però, ancora non c'è.

"La politica locale ha bisogno di nuovi slanci e di nuove visioni – spiega Zorzenon – se da un lato è necessario andare oltre alle consuete differenziazioni destra-sinistra, che spesso sfociano in sterili polemiche e poca concretezza, dall’altro è necessario far uscire dal torpore la politica cervignanese. Va cambiato nettamente approccio mettendo la persona, il cittadino e le sue istanze al centro dell’agenda politica. 'Le fontane' ambisce ad essere un vero contenitore civico, dove il minimo comun denominatore deve essere rappresentato dall’amore per la nostra città e dalla voglia di migliorarla con interventi semplici e concreti".

L'esponente pone quindi al centro l'ascoltare il prossimo, "quello che troppo spesso manca". Evidenzia poi che "di recente, molti cervignanesi si sono avvicinati a questo gruppo, condividendone i principi. Le varie sensibilità, come affermano gli addetti ai lavori, testimoniano l’importanza del progetto slegato dai soliti schemi. Molte le figure di spicco che provengono dal mondo associazionistico cittadino, che per la prima volta si affacciano alla politica per contribuire con le loro idee a migliorare Cervignano". Del gruppo fanno parte, tra gli altri, Luca Furios e Alberto Degano. Quest'ultimo lancia l'appello a colmare la distanza tra amministrazione e abitanti.

"Vengono continuamente prese decisioni lontane dalla gente – spiega - vogliamo proporre un nuovo approccio alla politica basato sul coinvolgimento della cittadinanza. Ed è per questo che abbiamo deciso di creare un laboratorio di idee aperto a tutti coloro che vogliono mettersi in gioco per il bene della città. È arrivato il momento di essere gli interpreti di un cambiamento che Cervignano aspetta da troppo tempo". Tra i punti cardine, ci sono l’ambito sociale, la valorizzazione culturale, la salvaguardia del territorio e difesa dell’ambiente. "Tematiche che hanno visto in questi anni l’impegno in prima persona di numerosi componenti del gruppo che ora hanno deciso di unirsi mossi da spirito collaborativo".

"Verrà inoltre dedicata attenzione al decoro urbano al fine di rendere la città più attrattiva anche a beneficio delle attività commerciali - spiega il gruppo con una nota -. Pochi e chiari progetti fattibili, non i classici libri dei sogni che la politica è abituata a scrivere.  Lo slogan del gruppo è emblematico: Cervignano Cambia! A un anno dalle elezioni amministrative si preannuncia una sfida aperta e dai molteplici possibili risvolti, le sorprese in tal senso comunque non sono di certo finite".

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