Felcaro bis debutta in Aula, dubbi della minoranza sulle nomine

Il primo consiglio ieri pomeriggio, approvata la variazione da 60mila euro per le bollette.

Nella giornata di ieri, giovedì 20 giugno, ha suonato la campanella del primo giorno di scuola per il neo eletto Consiglio comunale di Cormons. A presiedere i lavori comunali c’erano quasi tutti – ad eccezione della capogruppo di Uniti per Cormons, Lucia Toros – ed all’insegna di un clima sereno e di collaborazione.

La stessa capogruppo di Progetto per Cormons, Patrizia Mauri, ha ribadito l’intenzione di aiutare la cittadina a prescindere dal risultato elettorale del 12 giugno: “Porterò avanti idee e progetti per il mio paese anche per coloro che non hanno e non mi hanno votato. La mia promessa è che non scalderò la sedia ma spero che tra maggioranza e minoranza ci sarà un vero momento di confronto, senza pregiudizi verso le progettualità della prima”.

Temi ricorrenti di tutti gli interventi dei consiglieri di opposizione è l’apprezzamento e le congratulazioni sia per l’elezione del neoassessore alle Pari opportunità Anna Bortolotti, che per la sua ultima dichiarazione a favore della creazione di un festival sul giornalismo e sulla sua attenzione ai diritti civili. Così Simoni: “Bene per Bortolotti, sono felice della sua ultima dichiarazione. In consiglio però, non si dimentichi del tema della cultura, quest’ultima è di tutti e di tutte le fasce d’età.”

Anche Gasparin ha sottolineato l’apprezzamento per Bortolotti ma ha voluto sottolineare anche alcune problematiche come l’istituzione del quinto assessore e la mancata designazione della carica di vicesindaco ad Antonietta Fazi, la candidata più votata a Cormons con 217 voti. Lo stesso Roberto Felcaro ha risposto: “Eravamo d’accordo tutti che Russiani avrebbe ricoperto questo ruolo per una semplice questione di alternanza (nella scorsa legislatura Fazi era vicesindaco ndr)".

"Per la questione del quinto assessore - ha rimarcato - credo che il costo di esso sia pienamente giustificato da un lavoro esemplare che ha fatto e farà Falato per quanto riguarda lo sport". In chiusura il neoeletto primo cittadino ha voluto ribadire l’apprezzamento verso le parole della minoranza per quanto riguarda la disponibilità piena di lavorare ed operare senza pregiudizi politici di alcun tipo. Tra gli altri punti toccati durante il Consiglio, anche la variazione di bilancio di quasi 60mila euro per far fronte all’aumento dei costi delle bollette.

Sul tema Fazi, in risposta alla controparte, ha spiegato: “La prudenza e l’attenzione verso il bilancio comunale sono state delle caratteristiche del mio lavoro”.  “È difficile fare bilanci di previsione – ha aggiunto Felcaro - quando da giugno a luglio, per fare un esempio, gli uffici tecnici hanno stimato un aumento del costo delle bollette tra il 17 % e il 27%”.

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